Che il Napoli stia stupendo non è una novità dell’ultim’ora. Quello che indubbiamente sta colpendo però sono le modalità con cui ciò accade. L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport sottolinea come i tempi delle squadre fisse, degli undici titolari, siano tornati di moda con Maurizio Sarri.
UNDICI FISSO – Il Napoli in campionato sta utilizzando da molteplici partite questo undici: Reina-Hysaj-Albiol-Koulibaly-Ghoulam-Allan-Jorginho-Hamsik-Callejon-Higuain-Insigne. Per ora la strategia è questa. Quando Sarri contro la Lazio ha trovato il punto d’intesa di tutta la squadra, il Napoli ha fatto appena 4 cambi. Non solo: in queste 5 partite, per 4 volte ha giocato la stessa identica formazione. Di base il tecnico toscano non è uno che cambia spesso: questa è la sua indole. Anche la passata stagione ad Empoli erano fissi moltissimi giocatori, tra cui Sepe, Rugani, Tonelli, Croce, Saponara, Maccarone, Vecino e Valdifiori. E la squadra girava, nonostante il non elevatissimo blasone dei componenti.
TANTI CAMBI – Le altre compagini si comportano in modo diametralmente opposto. Secondo quanto scrive lo stesso quotidiano: “rilevante la differenza con le altre squadre che occupano i primi 6 posti della classifica. Solo Mancini si contiene: nelle ultime 5 giornate ha fatto 8 cambi, il doppio di Sarri. Poi si passa a numeri completamente diversi, 10 sostituzioni per Sousa nella Fiorentina, 12 per Garcia (il triplo del tosconapoletano), 14 per Pioli e 16 per Di Francesco (il quadruplo del nostro) che non gioca nemmeno le coppe”.