Bestia nera, crocevia nel percorso di numerosissime stagioni. La trasferta di Verona contro il Chievo è da sempre una sfida ricca di insidie per gli azzurri. Contese caratterizzate, nella quasi totalità delle gare, da un ampio divario tecnico a favore dei partenopei ma annullato nei 90 minuti di gioco del Bentegodi.
Regna l’equilibrio nei precedenti tra il Napoli ed i clivensi in terra scaligera: 5 vittorie azzurre, nessun pareggio e 4 affermazioni gialloblù. Un bilancio che recita 13 reti di marca partenopea e 12 realizzazioni veronesi. Numeri che palesano in maniera netta le difficoltà spesso incontrate in terra veneta.
L’ultima vittoria del Napoli risale al primo febbraio di quest’anno: azzurri in vantaggio grazie ad un autorete di Cesar, momentaneo pari cagionato da un autogol di Britos fino al sigillo degli uomini di Benitez griffato dal primo squillo in maglia partenopea di Manolo Gabbiadini, torsione da centravanti puro nel cuore dell’area di rigore e conclusione radente per il 2-1 finale.
L’ultima vittoria del Chievo in casa è da datare nell’ultima stagione di Walter Mazzarri alle pendici del Vesuvio. Marzo 2013, Napoli lanciato verso una storica seconda piazza ma costretto a capitolare al Bentegodi con un secco 2-0. Sfida chiusa nei primi 45′ di gioco. Prima il vantaggio, da distanza siderale, di Dramè, a seguire il guizzo di Cyril Thereau nel finale di tempo.
Edoardo Brancaccio