Calcio e cibo mettono tutti d’accordo, anche a Verona, dove c’è una folta colonia napoletana letteralmente innamorata del Napoli di Sarri. Ed è in Via Sottoriva che Pasquale ed Agnese gestiscono la loro trattoria, il “Boccondivino”, luogo di incontro per molti calciatori, ultimo in ordine di tempo Riccardo Meggiorini, attaccante del Chievo, che questa sera sfiderà il Napoli. “Gli ho chiesto il gagliardetto, da mettere di fianco a quello dell’Hellas. Quello del Napoli al centro invece, un po’ più in alto. Mi dispiace per il quartiere di Verona, ma dico che vinciamo noi 3-1″, dichiara Pasquale al quotidiano Corriere di Verona.
A pochi chilometri dalla celebre Arena, c’è Raffaele Napodano, originario di Pompei, esportatore del panuozzo di Gragnano, anche lui senza dubbi: “Vinciamo 3-1″. Spazio anche a qualche aneddoto: “Un giorno passò di qui Ottavio Bianchi, vide il panuozzo e si commosse: mi raccontò di quanto andava a Vico Equense con Maradona e Careca per mangiarne uno”.
Antonio Leone invece è il titolare della celebre Pizzeria Leone, nel cuore di Verona, immigrato nella città scaligera, dove ha trovato la sua fortuna. Il suo locale è frequentato da tanti calciatori, su tutti quello che lui più teme nella sfida di questa sera: Alberto Paloschi. “È l’unico che veramente mi fa paura, gli ho detto di starsene a casa e non giocare. Le piccole per il Napoli sono sempre un’incognita, ma se giochiamo come sappiamo… mi andrebbe bene anche un 2-0 per noi”.
Manca poco a Chievo-Napoli e di napoletani in attesa ce ne sono anche a Verona.
Articolo modificato 25 Ott 2015 - 17:51