Gonzalo Higuain: è lui l’uomo che col suo gol trascina il Napoli al secondo posto. L’argentino segna finalmente la sua prima rete in trasferta nel campionato 2015/2016. Un digiuno quello del “Pipita” che è durato ben nove mesi. Infatti, l’attaccante non segnava dal 18 gennaio, nella partita con la Lazio all’Olimpico. Ben 1301 minuti. E sorride la squadra partenopea insieme ai suoi tifosi: il Napoli sfata il tabù del Bentegodi, nessuno lo ferma più.
Il record negativo di Higuain si è concluso proprio nella porta in cui aveva segnato il suo primo gol italiano nell’era Benitez. Nel primo tempo il “Pipita” colpisce due volte il palo e in un’altra occasione non riesce ad impattare bene il pallone. Higuain è affamato, vuole segnare. E, finalmente, al 59′ raccoglie l’assist di Ghoulam. E’ gol.
Il numero 9 azzurro è ormai essenziale per l’attacco, non è mai impreparato e si fa trovare presente all’appuntamento col pallone. Attualmente l’argentino ha all’attivo 9 gol e 2 assist in 12 partite tra Europa League e Serie A. Eppure, dopo la delusione in Coppa America e i pesanti sfottò da parte dei supporters argentini, il “Pipita” per qualcuno sembrava destinato a partire e deludere i suoi tifosi. Così non è stato. Gonzalo ha ritrovato la voglia di giocare, ha ritrovato la voglia di far sognare. “Sono molto felice e sto molto bene e per questo ringrazio l’allenatore e la squadra”, ha detto Higuain ai microfoni di Sky nel post partita. E’ grazie a Sarri che il Pipita è più motivato ma, soprattutto, più tranquillo. Con un attaccante così e un Napoli inarrestabile, si parla di una possibile vittoria di “quella parola impronunciabile”, come preferiscono chiamare lo scudetto molti tifosi scaramantici. Possibile? Lo scopriremo solo vivendo, diceva un certo Lucio Battisti.