Maurizio Sarri ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa al termine della gara vinta per 2-0 contro il Palermo. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di SpazioNapoli:
Complessivamente abbiamo fatto una buona partita. Mertens? La domanda va fatta a lui, io non posso spiegare nulla. Pensava di partire dall’inizio, è rimasto deluso ma è normale. Se è incazzato ed entra così è meglio. Insigne? Giusto che esca così, vuol dire che ci tiene ed è gasato. Ha mancato di rispetto ai compagni e mi dispiace. Spero che chieda scusa a quelli che non si sono neanche alzati per scaldarsi. Gabbiadini esterno? Si può, ma cambierebbe la squadra. Non so se in meglio o in peggio. Abbiamo trovato equilibrio, faccio fatica a cambiare.
Chiriches e Albiol hanno fatto bene. A Reggio Emilia il Sassuolo aveva dei velocisti, il Palermo no. Per questo ho fatto riposare Koulibaly. Dopo il terzo palo mi sono preoccupato perché sembrava una di quelle partite che non chiudi e ti riservano sorprese. Abbiamo tirato 24 volte contro 7, tenerla aperta è stato rischioso. Questa squadra ha giocatori che corrono chilometri e chilometri, con la Fiorentina Hamsik ne ha percorsi 3 sopra i 18 all’ora.
Il campo? Aveva una malattia, un fungo. Ci stanno lavorando, il campo era peggiore con la Fiorentina anche se oggi dagli spalti sembrava peggio. La prossima partita spero sia buono perché abbiamo bisogno di un campo perfetto. Il pallone invernale mi riserva qualche dubbio, perché i giocatori sono peggiorati tecnicamente in tutte le partite. Noi allenatori facciamo riunioni per ca**ate e poi per queste cose non ci chiamiamo nemmeno. Tenuta fisica? Mi preoccupo che questi giocatori non si possano allenare, con 7 partite in 20 giorni finiscono per non allenarsi quasi mai. Dal primo di settembre al quindici di novembre i ragazzi fanno 25 giorni in Nazionale, ciò va a scapito della loro salute e delle squadre. Dovremmo trovare una soluzione per gestire il calendario. E’ completamente da rivedere. Le gambe rispondono all’impulso del cervello, la condizione mentale è necessaria.
La rotazione è automatica, è naturale. E’ chiaro che in campionato la formazione è più stabile e il turnover avviene in coppa. Chiriches e David Lopez sono affidabili, El Kaddouri sta salendo, Mertens è un titolare. Vediamo se riusciamo a mettere qualcun altro nella prossima partita. A Genova però è difficile per tutti, vediamo chi avrà recuperato e se sarà il caso di cambiare qualcun altro.
Higuain è un fuoriclasse, sta crescendo anche mentalmente, ha le potenzialità per diventare il più forte del mondo e restarlo per quattro-cinque anni. Lo farà se continuerà così”.
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