L’ex azzurro Gaetano Fontana è intervenuto durante la trasmissione di Canale 8 “Tribuna Stampa” analizzando al meglio il momento del Napoli di Sarri e le tematiche più calde della settimana. Ecco quanto raccolto da SpazioNapoli: “Il Napoli sta vivendo un momento d’oro, tutto funziona alla meraviglia. Il modulo? Sicuramente Sarri avrà pensato anche prima del suggerimento del presidente al 4-3-3, forse subito dopo Empoli. Poi, l’intuizione di De Laurentiis è probabile sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso spingendo al cambiamento”.
POST PALERMO. “Il merito del dominio del Napoli contro il Palermo è stato esclusivamente del Napoli, nettamente più forte. Iachini è un ottimo allenatore che con il potenziale a disposizione dispensa comunque un buon calcio ma è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare”.
LA TATTICA. “Tatticamente Sarri è perfetto, lo si vede durante le gare e nelle azioni dei gol. Poi, è bravissimo a far esplodere il potenziale di chi ha a disposizione, tra gli esempi lampanti Albiol. La crescita è merito del difensore, senza dubbio: Sarri gli ha dato fiducia ma lui è stato bravissimo a credere che il tecnico lo potesse migliorare in tempi brevissimi”.
INSIGNE-MERTENS. “Per vincere serve la panchina lunga. Insigne è ad un passo per diventare un campione ma deve smussare questi angoli. A 24 anni non sei più un bambino, non sei più giustificabile e tra 3,4 anni diranno già che sei calcisticamente vecchio. Lui è recidivo in comportamenti immaturi e quest’anno ha la possibilità di dimostrare davvero la sua forza: deve giocare bene, con serenità e lasciare anche spazio ad un compagno rispettando le decisioni del mister”.
MAGGIO. “Ho conosciuto Maggio, è consapevole che il tempo passa ma che si possa essere importanti anche non giocando a volte. Proprio in questo caso è stato protagonista placando l’amarezza di Insigne nel momento della sostituzione contro il Palermo”.
Articolo modificato 30 Ott 2015 - 22:04