Ormai la 200esima rete tra i professionisti in squadre di club è alle porte, è a quota 199 Gonzalo Higuain e si ha la sensazione che non farà attendere molto per raggiungere questo traguardo visto che nel mirino c’è già il Genoa; l’unico interrogativo è sul modo in cui lo farà, visto che ha abituato tutti a segnare in qualsiasi modo. L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport ripercorre quello che è stato il cammino del Pipita per arrivare a questa sostanziosa quota di reti; cominciando dal River Plate, dove giovanissimo nel febbraio del 2006 cominciò la sua storia e salutando dopo averne segnati 15, passando per il Real Madrid, con 121 magiche reti, fino ad arrivare alla corte di Aurelio De Laurentiis per sostituire quell’Edinson Cavani ormai dimenticato. 63 invenzioni fino a questo in maglia azzurra, un terzo della sua produzione totale, e quel filo azzurro che inevitabilmente unisce due mondi quali Napoli e Argentina probabilmente simbiotici; razze calcisticamente non soltanto compatibili ma affini. Un legame che si rafforza grazie a questi favolosi interpreti che giunti in terra partenopea diventano idoli della folla e permettono a tutti di sognare.
Articolo modificato 30 Ott 2015 - 08:43