MEDIASET – Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ha commentato, ai microfoni di Mediaset Premium, il pareggio maturato tra gli azzurri e il Genoa per 0-0. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli: “Oggi ci è mancato un pizzico di culo, abbiamo giocato una grande partita contro un avversario difficile, aggressivo: sul terreno di gioco non si poteva giocare a calcio, ma siamo in Italia. Abbiamo sbagliato diverse palle goal, ma la squadra ha concesso poco, creato. Non si può pensare di disintegrare l’avversario in ogni gara, giocare contro le squadre di Gasperini è difficilissimo sempre. Potevamo avere un pizzico di fortuna in più, del resto il rigore era palese: giochiamo tanto la palla nell’area di rigore e non abbiamo mai avuto, finora, un penalty a favore.
Penso che sia, rivedendo l’episodio, sia rigore sia espulsione. Si tratta di dati che nel lungo periodo potranno incidere. Il Genoa è stato aggressivo, è una squadra complicata: giocare su questo tipo di terreno diventa davvero complicato.
Nelle ultime sei settimane abbiamo sempre giocato tre partite a settimana, è normale che la squadra ne risenta in brillantezza. La settimana di stop è stata riempita dalle Nazionali, molti ragazzi hanno giocato. Oggi potevamo vincere, abbiamo creato tanto e concesso poco: la squadra era viva, alla ricerca della vittoria, con determinazione e coraggio fino alla fine.
Non sono arrabbiato, ho fatto i complimenti ai miei, per le condizioni di oggi la partita è stata ottima: piuttosto sono rammaricato per il risultato, ma sono molto contento della prestazione dei ragazzi. Insigne fuori? Ho visto Mertens più brillante in settimana ed ho scelto Dries. Higuain oggi è rimasto un po’ isolato, ho inserito Gabbiadini per farlo giocare dentro l’area e dare appoggio a Gonzalo. Con questo modulo è normale che la punta centrale rimanga isolata. In Inghilterra i terreni di gioco sono meravigliosi, lì la FA non permetterebbe un terreno di gioco come quello di oggi. Se mi piace il campionato inglese? Sono quarant’anni che mi piace (ride)”.
SKY – Rigore? Per me è netto e c’è anche espulsione perché Higuain è solo davanti alla porta. Noi siamo la squadra che ha giocato più palloni in area e una delle poche che non ha avuto rigori a favore. Questa è una stranezza dei numeri, speriamo si riequilibrino in breve tempo. La partita era difficile, le squadre di Gasperini sono sempre difficili da affrontare. Il Genoa era molto aggressivo. Su questo terreno è impossibile giocare a calcio ed è ancora più difficile uscire da questa aggressività se dobbiamo fare un tocco in più. Abbiamo avuto 6-7 palle nitide, un po’ per colpa nostra, un po’ per la bravura di Perin la partita è finita 0-0. Sono contento però perché era una partita difficilissima e siamo usciti bene. Mertens al posto di Insigne? Erano incazzati con entrambi allo stesso modo, la scelta non dipende dall’episodio di mercoledì al San Paolo, altrimenti non avrei dovuto far giocare nessuno dei due. Ho visto Mertens meglio durante la settimane, mentre Lorenzo dopo l’infortunio al ginocchio ha perso qualcosa a livello di brillantezza. Dico sempre “incazzato”? E’ una parola comune, credo ormai la dicono anche in Vaticano (ride, ndr). Perotti? Penso lo soffrono un po’ tutti, non solo noi. Nell’uno contro uno è bravo a saltare l’avversario. Hysaj non ha giocato male e difensivamente abbiamo concesso poco. Meno possesso palle? Provate voi a fare possesso su questo campo! Allenare giocatori così importanti? E’ come allenare quelli di Serie B dal punto di vista della disponibilità. Si divertono tanto e hanno voglia di giocare, anche negli allenamenti chi perde esce molto arrabbiato”.