Durante la trasmissione di Canale 8 “Ne parliamo il lunedì”, è intervenuto il giornalista Antonio Corbo parlando della querelle legata alle decisioni dell’arbitro Doveri che non avrebbe visto un rigore netto su Higuain nel match di ieri pomeriggio contro il Genoa. Ecco quanto raccolto da SpazioNapoli: “Inutile negarlo, anche se nessuno vuole ammetterlo, gli arbitri italiani continuano a guardare le maglie dei giocatori prima di fischiare o meno un fallo importante o un calcio di rigore. Sanno di chi è il potere, conoscono le gerarchie e così si regolano più o meno inconsciamente. E’ assurdo non aver fischiato un rigore netto come quelli su Higuain a Marassi, icardi basta che lo sfiorano ed ha sempre un trattamento diverso”.
“Le soluzioni? Una sola: il Napoli deve farsi sentire, alzare la voce. Lo ha fatto ieri Sarri, deve farlo con voce ancor più grossa il Presidente De Laurentiis che non deve restare in silenzio altrimenti sarà sempre più difficile. Nel calcio ci sono degli equilibri particolari, prendiamo ad esempio la querelle Tavecchio. Il patron De Laurentiis prima ha sostenuto Tavecchio con Lotito e Galliani, poi si è sentito tra America ed Italia con Agnelli, capofila del gruppo di opposizione e persona che al momento detiene il potere del quale parlavamo. Il fatto grosso che è successo riguarda Abodi, il presidente della Lega Serie B che prima ha sostenuto Tavecchio e poi si è alleato con gli oppositori per avere un appalto particolare. Una serie di interessi senza fine”.
Articolo modificato 2 Nov 2015 - 21:32