Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli.
Stasera bisogna archiviare la pratica.
“Sì, così nelle partite successive Sarri potrà sbizzarrirsi per far giocare chi finora lo ha fatto di meno”.
“Con 18 uomini si può fare un colpo di Stato”. La citazione di Sarri è straordinaria. Il tecnico ha già vinto il confronto con Benitez?
“E’ sbagliato fare paragoni. Sarri sta facendo un gioco suo, da lui testato e portato avanti in questi anni. Ha dei giocatori di grande spessore, una volta che gli ha insegnato il suo credo, sta avendo una resa straordinaria”.
Si può definire il Napoli una squadra umile ed arrogante?
“No, l’arroganza è una cosa antipatica e non propositivi. Noi dobbiamo essere positivi e propositivi con il nostro partenopeismo. E’ un Napoli arrembante, questo sicuro”.
E’ un Napoli che diverte.
“Ora abbiamo dei registi finalmente. Ne volevo uno, ne abbiamo trovati due”.
Dopo Verratti e Pirlo ci sono Valdifiori e Jorginho.
“Quando sento che vogliono far rientrare Pirlo, significa che c’è una mancanza in quel ruolo. Questo fa capire quanto è importante questo ruolo”.
Conte convocherà Jorginho?
“Me lo auguro. Conte ha sempre l’abitudine di giocare con i tre difensori e con un centrocampo più allargato. Jorginho gli può essere sicuramente utile come lo è stato Pirlo in passato”.
Sarri ormai ha stregato tutti.
“E’ una persona umile ma forte. Ha tutta la mia stima e tutta la mia considerazione, è una bella persona. Il che è raro nel mondo del calcio. Cerca il risultato attraverso il gioco. Dobbiamo smettere con il mitizzare, bisogna guardare anche dietro di noi. Altrimenti la Serie C e la Serie B non servono a nulla. Sono campionati finanziati dalla Serie A, allora dobbiamo trarne beneficio. Io avrei sempre voluto che in questi campionati giocassero italiani e non oltre i 24 anni, in modo da poter dare la possibilità ai club di A di attingere da loro”.