E’ uno dei protagonisti indiscussi di quest’inizio di stagione. Il brasiliano Allan ci ha messo poco per diventare un punto fermo del Napoli di Sarri; e domenica, contro l’Udinese, affronterà un pezzo importantissimo del suo passato.
“Grazie Udinese, con te sono diventato grande. A Udine ha funzionato tutto, ma era diverso. Ho giocato molto, ma soprattutto davanti alla difesa e ho avuto molte meno possibilità di passare all’attacco”, dice Allan in un’intervista al Gazzettino Veneto.
“Qui a Napoli gioco più avanzato rendendo più facile l’avvicinamento alla meta. All’Udinese abbiamo giocato con tre giocatori davanti alla difesa. Ma ero felice, anche se la squadra aveva ambizioni diverse rispetto al Napoli. Lì, quando abbiamo iniziato i campionati, ambivamo a rimanere nella massima serie. E grazie a Dio ci fu un anno in cui ci siamo qualificati per l’Europa League. Sono stati tre anni molto importanti, sono cresciuto come persona e giocatore. Udine è il posto in cui ho imparato a parlare italiano e a giocare in Italia. All’Udinese auguro la salvezza”.
Articolo modificato 6 Nov 2015 - 11:26