Napoli bello e concreto quello che supera di misura l’Udinese: al San Paolo basta un gol del solito Higuain per far esplodere la festa e regalare agli uomini di Maurizio Sarri venticinque punti importantissimi a questo punto della stagione. Non è stata per niente una partita facile: un applauso va fatto all’Udinese che, al di là dei dodici punti in classifica, gioca una gara intensa fino alla fine, attaccando e pressando fino al triplice fischio, dimostrando ancora una volta che questa Serie A è bella quanto difficile.
Il Napoli ha costruito tanto, giocando la solita gara a cui ormai tutti sono abituati: la stanchezza certo, si fa sentire, ma ci sono altre componenti più importanti, su tutte la pazienza. Questo Napoli è più forte della sfortuna, più forte della stanchezza accumulata, più forte delle grandi risposte del portiere avversario. La capacità di aspettare l’avversario è la grande novità di questo nuovo corso firmato Maurizio Sarri. Un Napoli che ragiona, da grande squadra, che in campo gioca con la testa e con la concentrazione tipiche di chi sa di non dover mai perdere il filo del gioco: la strada tracciata è quella giusta, ogni avversario è avvisato. Questo Napoli è pronto a dare l’anima per quello che, a tutti gli effetti, sarebbe un sogno per un’intera città.
La pazienza, si diceva, l’arma in più della squadra dell’ex tecnico dell’Empoli: un gruppo che, al di là del risultato, vince a prescindere. Tatticamente ordinato, preciso, determinato, paziente e riflessivo: questa squadra è già una rivoluzione. Probabilmente il miglior Napoli dell’era De Laurentiis, quello capace di esprimere il miglior gioco con i migliori interpreti. Nella gara con l’Udinese tutti hanno sfoderato le loro caratteristiche migliori: Higuain con la rete, Allan andando sempre in percussione, Hamsik presente a tutto campo, Callejon difensore aggiunto, Jorginho, in odore di convocazione, metronomo ideale per dettare i tempi di gioco ai compagni. E poi tanti sorrisi, tanta concentrazione, tanta “cazzimma”, tanta pazienza: la calma è la virtù dei forti; i successi più belli, si sa, si costruiscono nel tempo con calma e tranquillità e questo Napoli, a quanto pare, lo sta capendo partita dopo partita.
Gennaro Donnarumma
Articolo modificato 9 Nov 2015 - 10:38