2 - Una partita iniziata male, ma finita benissimo per il Napoli contro la Sampdoria lo scorso 26 aprile. Dopo l'autorete iniziale di Albiol si scatena Higuain che sigla una doppietta. Al 47' arriva la perla della partita: una grande azione solitaria di Lorenzo Insigne che parte dalla metà campo e fa partire un destro a giro chirurgico dai 20 metri che lascia immobile il portiere Viviano. Un gol festeggiato con la fascia di capitano al braccio, sotto la curva del "San Paolo" nonché con le lacrime di gioia. Un sogno per ogni ragazzo napoletano.
La mancata convocazione di Lorenzo Insigne per le due amichevoli della Nazionale italiana ha sorpreso tutti visto il momento magico che sta vivendo il giocatore del Napoli. Come riporta l’edizione odierna de La Repubblica, il CT Antonio Conte avrebbe punito il napoletano dopo le questioni legate al suo infortunio che lo aveva costretto a lasciare il ritiro di Coverciano lo scorso mese. La punizione, ingiusta, del commissario tecnico è arrivata alla prima occasione utile ferendo nell’orgoglio un incolpevole Insigne. Al Napoli, però, questa non convocazione non è affatto dispiaciuta; il giocatore, infatti, avevo bisogno di riposare dopo questo intenso inizio di stagione e soprattutto considerando l’infortunio di Mertens e quindi la relativa perdita del suo alter ego. Contro il Verona, prima, e l’Inter, poi, il talento partenopeo vorrà dare un segnale forte a Conte per farlo ricredere e non chiudergli la porta per i prossimi Europei.
Articolo modificato 14 Nov 2015 - 13:21