NAPOLI-LAZIO 5-0. La chiave di volta, la scintilla poi divampata in un incendio di gran calcio, in Italia e in Europa. Applicazione, metodo ed equilibrio, tutto arricchito a dovere dal talento dei suoi campioni. Sarri trova il suo Napoli, lo fa schiantando con il secondo pokerissimo stagionale il gruppo di Pioli, nella rivincita dell'amara serata del 31 maggio. Il successo con il Club Brugge l'esperimento, il posticipo della quarta giornata di Serie A la prima pietra di un percorso ancora da vivere in ogni dettaglio. In soffitta il 4-3-1-2 studiato a Dimaro, spazio al 4-3-3 e ai responsi positivi contro i belgi in Europa League ed il risultato è da favola. Biancocelesti mai in partita, annichiliti dal ritmo e dalla tracotanza partenopea. Insigne danza sul pallone, Higuain finalizza, al quarto d'ora è vantaggio, ma è solo l'inizio. Il folletto di Frattamaggiore inforca il compasso e trova il guizzo di Allan, rapace nel battere Marchetti e mettere definitivamente alle corde i capitolini. Nella ripresa il divario diviene incolmabile, la marcia azzurra non trova ostacoli e dilaga, prima Insigne d'opportunismo, poi di nuovo Higuain a stordire nuovamente l'olandese Hoedt, ormai in ginocchio, griffando la prima doppietta stagionale. Chiude i conti Gabbiadini, ad un quarto d'ora dal suo ingresso in campo con un colpo sotto che fa il paio con i numeri d'antologia dei suoi compagni di reparto. Primi germogli che fioriscono nel lavoro del tecnico ex Empoli, la primavera del nuovo corso partenopeo.
Ed ora si tira dritto fino a Natale. Finisce la sosta e finiscono le soste. Per aspettare la prossima pausa bisognerà aspettare più di un mese, quando il Napoli si fermerà dal 21 dicembre al 6 gennaio per la sosta natalizia. Un rush, una cosa senza pause che comincerà domenica prossima in trasferta a Verona e incrocerà campionato ed Europa League.
Domenica la trasferta al “Bentegodi”, poi il giovedì seguente ritorna l’Europa League con un’altra gara fuori casa, in Belgio contro il Club Brugge. Insomma, in attesa del Natale non ci sarà scampo: l’allenatore del Napoli Maurizio Sarri stavolta non potrà gestire una prossima sosta, perché la pausa natalizia arriverà troppo in avanti. Quindi sarà necessario gestire il turnover con attenzione, per fare in modo di arrivare fino alla fine con una condizione fisica sufficiente. Eppure Sarri può confidare in traguardo già raggiunto e superato. Chiusa in largo anticipo la pratica Europa League, qualificazione e poi primo posto nel girone conquistati nel minor tempo possibile, con due gare di anticipo. In questo modo già da novembre, e quindi dall’imminente gara in trasferta col Brugge, il Napoli potrà contare sulla qualificazione già in tasca.
IN QUESTO MODO SARRI sarà in grado di fare un vero turnover, magari completo, sperando comunque di gestire le forze per portare gli azzurri al primo posto e aspettare con calma il sorteggio dei sedicesimi di Europa League, che almeno sulla carta dovrebbe essere più agevole. E allora concentrazione massima al campionato al campionato. Archiviato un mini-ciclo di partite relativamente accessibile, si comincerà ora a fare sul serio: tra il 30 novembre e dicembre ci saranno le due sfide contro Roma e Inter che sono sicuramente il picco di difficoltà maggiore dopo
Juventus, Milan e Fiorentina. Tra queste le sfide contro il rinato Bologna di Donadoni, e la partita contro l’Atalanta di Edy Reja prima delle vacanze di Natale. Un pensiero in meno, l’Europa League, e tanti concentrati sul campionato. I tifosi, innanzitutto: in vista di Napoli-Inter del 30 novembre va già a gonfie vele la prevendita, tanto che si parla di tutto esaurito imminente.
SI POTREBBE SUPERARE quota 50 mila di tifosi sugli spalti, record sfiorato contro la Fiorentina e i 49.800 spettatori ufficiali. Il fatto che la partita si giocherà di lunedì alle 21 potrebbe mettere un freno all’assalto dei tifosi, ma per ora le prime indicazioni dei biglietti venduti dicono il contrario. E a proposito di orari, contro il Verona si giocherà domenica, ma con l’orario anticipato: il match contro la squadra di Mandorlini è stato anticipato alle 12,30 per decisione del prefetto. Una notizia ben accolta da Sarri, che avrà qualche ora in più per far riposare la squadra in vista dell’Europa League.
Giovanni Scotto per Il Roma
Articolo modificato 16 Nov 2015 - 13:12