Il dg conferma: “Sensi è un calciatore di grande prospettiva, Giuntoli non ha nascosto il suo interesse. Vi svelo cosa ci siamo detti ieri”

Ai microfoni di Radio Crc, nel corso della  trasmissione “Si gonfia la rete”, è intervenuto Rino Foschi, direttore generale del Cesena, per commentare le recenti voci su Stefano Sensi, talentuoso centrocampista romagnolo classe 1990, che ha attirato su di sé le attenzioni dei top club di Serie A. Ecco quanto raccolto da SpazioNapoli: “Ieri contro il Bari abbiamo fatto bene nei primi quaranta minuti nonostante mancassero cinque titolari, poi l’avversario è andato in vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo accusato un po’ di stanchezza e alla fine abbiamo perso 2-0. L’arbitro non ci ha dato il rigore su Sensi, probabilmente se lo avesse concesso la gara avrebbe preso un’altra piega.

Stefano Sensi sta facendo bene, gioca da trequartista e nel suo ruolo non ci sono tanti calciatori bravi, ma non voglio paragonarlo né a Pirlo né a Verratti. Ieri ad assistere alla partita c’erano tanti osservatori, compresi quelli del Napoli e l’attenzione era concentrata tutta su di lui: non si esalta, il suo più grande pregio è la personalità. Sicuramente è un calciatore di grande prospettiva

Dopo la partita non sono andato a cena con nessuno, ho scambiato due parole con Giuntoli che non nasconde il suo interesse per il ragazzo. Il diesse azzurro segue vari giocatori ma non so se cerca innesti per gennaio o per giugno”.