1 - Il 1 ottobre il Napoli format europeo di Sarri va in scena a Varsavia, contro il Legia. Dopo un primo tempo difficile, con la difesa polacca abile a chiudere ogni varco agli azzurri al 53' la sblocca di testa il più basso di tutti: Dries Mertens. Il Napoli però non riesce a chiudere la pratica e Sarri decide di inserire anche Gonzalo Higuain. Il numero 9 azzurro al minuto 84 dà lezioni di calcio: porta a spasso l'intera difesa avversaria e fa partire dal limite dell'area un destro a giro micidiale che si insacca sotto l'incrocio, rendendo vano il tuffo disperato del portiere Kuciak. Un gol da campione straordinario, capace di emozionare ogni volta i tifosi azzurri con giocate mozzafiato. Il 2015 doveva essere l'anno dell'addio per Gonzalo Higuain, ma per grande fortuna di tutto il popolo azzurro, ha deciso di restare all'ombra del Vesuvio.
In un momento di leggera siccità offensiva, vista l’assenza forzata per infortunio di Gabbiadini e Mertens dovranno essere i titolari a caricarsi il peso dell’attacco in una trasferta ostica come quella di Verona. Naturalmente, parlando di attacco, non si può prescindere dal parlare di Gonzalo Higuain.
IL PIPITA C’È – L’edizione odierna de La Repubblica riferisce di un colloquio decisivo tra l’attaccante argentino e il tecnico azzurro Maurizio Sarri. Il numero 9 era rientrato a Napoli non al massimo della condizione, visto il doppio impegno con la Nazionale argentina, ma dopo un breve colloquio con il tecnico toscano, domani il centravanti guiderà l’attacco, affiancato dagli immancabili Callejon ed Insigne.
Articolo modificato 21 Nov 2015 - 11:09