NAPOLI-LAZIO 5-0. La chiave di volta, la scintilla poi divampata in un incendio di gran calcio, in Italia e in Europa. Applicazione, metodo ed equilibrio, tutto arricchito a dovere dal talento dei suoi campioni. Sarri trova il suo Napoli, lo fa schiantando con il secondo pokerissimo stagionale il gruppo di Pioli, nella rivincita dell'amara serata del 31 maggio. Il successo con il Club Brugge l'esperimento, il posticipo della quarta giornata di Serie A la prima pietra di un percorso ancora da vivere in ogni dettaglio. In soffitta il 4-3-1-2 studiato a Dimaro, spazio al 4-3-3 e ai responsi positivi contro i belgi in Europa League ed il risultato è da favola. Biancocelesti mai in partita, annichiliti dal ritmo e dalla tracotanza partenopea. Insigne danza sul pallone, Higuain finalizza, al quarto d'ora è vantaggio, ma è solo l'inizio. Il folletto di Frattamaggiore inforca il compasso e trova il guizzo di Allan, rapace nel battere Marchetti e mettere definitivamente alle corde i capitolini. Nella ripresa il divario diviene incolmabile, la marcia azzurra non trova ostacoli e dilaga, prima Insigne d'opportunismo, poi di nuovo Higuain a stordire nuovamente l'olandese Hoedt, ormai in ginocchio, griffando la prima doppietta stagionale. Chiude i conti Gabbiadini, ad un quarto d'ora dal suo ingresso in campo con un colpo sotto che fa il paio con i numeri d'antologia dei suoi compagni di reparto. Primi germogli che fioriscono nel lavoro del tecnico ex Empoli, la primavera del nuovo corso partenopeo.
Una macchina da reti, oleata su meccanismi, ideali di calcio differenti ma da un comune denominatore in totale simmetria. La ricerca del goal come costante, implacabile esaltazione del sontuoso potenziale offensivo a disposizione prima di Rafa Benitez e poi di Maurizio Sarri.
Sono 99 i goal realizzati dal Napoli nel 2015, un ritmo realizzativo impressionante che nessuna delle compagini della Serie A è riuscito nemmeno ad avvicinare. Ben distante, in seconda posizione la Fiorentina (89), seguono Juventus e Lazio con 84 e 76 realizzazioni. Un percorso tracciato in 50 gare, le stesse della Fiorentina, quattro in più per i bianconeri.
Al Bentegodi, dunque, la ricerca dei tre punti e di un record molto particolare, il centesimo goal nell’anno solare, ennesima sentenza sulla marcia da top club dei partenopei.
Articolo modificato 21 Nov 2015 - 19:01