Non è una sfida qualsiasi, non lo sarà mai, Verona-Napoli è oltre i crismi dell’ordinario, per sfociare in una storica rivalità. Lo capì bene Diego Armando Maradona che proprio in terra scaligera esordiva con la maglia partenopea nel 1984 accolto da un eloquente: “Benvenuti in Italia” issato sulle curve veronesi. Una prestazione per gli azzurri tutt’altro che esaltante, culminata nella sconfitta per 3-1 finale, ma per il pibe de oro le soddisfazioni contro gli storici rivali non sarebbero mancate nei sette anni alle pendici del Vesuvio.
I precedenti in terra veneta sono 38, distribuiti tra Serie A, Serie B e Coppa Italia. Fra le due compagini regna un sostanziale equilibrio, figlio delle sempre ostiche trasferte al Bentegodi: 13 vittorie per il Napoli, 12 pareggi e 13 affermazioni veronesi. Sono 43 i goal realizzati dal Napoli, uno in meno per gli scaligeri.
L’ultima vittoria partenopea risale al gennaio 2014, 0-3 corsaro con lampi di Insigne e Dzemaili a mettere in cassaforte il pregevole vantaggio con destro a giro sul palo lontano di Dries Mertens.
Storia recente, il 15 marzo di quest’anno, l’ultima vittoria degli uomini di Mandorlini, un 2-0 senza storia con doppietta di Luca Toni a suggellare una delle peggiori prestazioni del Napoli targato Rafa Benitez.
Per risalire all’ultimo pari il passo indietro è invece ben più ampio: 23 settembre 2003, ultima stagione della cupa era Naldi, al vantaggio di Myrtai dal dischetto rispose Vittorio Tosto a tempo quasi scaduto per il definitivo 1-1.
Edoardo Brancaccio
Articolo modificato 21 Nov 2015 - 20:39