E’ tutto pronto per Hellas Verona-Napoli, una chance importante per le due squadre che tra poco si sfideranno al “Bentegodi” perseguendo obiettivi contrapposti. Se la squadra di Sarri vuole conquistare tre punti per attentare alle posizioni altissime della classifica, l’undici di Mandorlini sta vivendo un momento davvero negativo fanalino di coda ed in completa emergenza. Per il big match contro gli azzurri infatti, saranno out Jacopo Sala e l’ex Matuzalem mentre Luca Toni, allenatosi questa settimana dopo un lungo stop per infortunio, partirà con tutta probabilità dalla panchina. L’unico ballottaggio riguarda l’attacco, con Jankovic e Siligardi pronti a giocarsi la maglia da titolare.
Davanti alla difesa scalda i motori il talentuoso classe 1997 Checchin, punta di diamante della Primavera scaligera. E’ proprio il portale dell’Hellas che stamane gli dedica qualche riga, puntando l’attenzione all’importanza del valorizzare i propri giovani talenti. “Contro il Napoli giocherà Checchin. Parole magiche pronunciate in conferenza stampa da Andrea Mandorlini, che lanciano il giovane canterano dell’Hellas in mezzo al campo. Tutto alla velocità della luce, come la storia di Luca Checchin con la maglia del Verona, che parte da lontano. Nato a Voghera, classe 1997, cresciuto nel settore giovanile della Valenzana, dopo i Giovanissimi Nazionali si trasferisce all’Alessandria. Due stagioni in grigio, a partire dal 2014/15 è già ora di rifare le valigie e trasferirsi a Verona, dopo aver disputato dei tornei di fine campionato con la maglia dell’Hellas. E in Primavera mister Pavanel non perde tempo, gli cuce addosso il numero 4 e lo mette davanti alla difesa, a far girar palloni, di destro e di sinistro. In campionato gioca 24 partite, trova il gol nell’ultima gara della stagione a Lanciano (tiro da 30 metri sotto l’incrocio), è uno dei protagonisti della Viareggio Cup persa in finale contro l’Inter e in prima squadra viene convocato per la prima volta il 2 dicembre 2014 (Hellas Verona-Perugia, Tim Cup). Prestazioni fantastiche, che convincono il Verona a riscattarlo dall’Alessandria e ad assegnargli la maglia numero 97. E’ il più piccolo del ritiro estivo, ma non ha voglia di perdere tempo. Tante le sedute supplementari di pura tecnica, in Primavera è un leader, in prima squadra prende appunti. Fino al 28 ottobre, contro la Fiorentina al Bentegodi, quando Mandorlini lo chiama dalla panchina e gli regala l’esordio in Serie A, al 38′ del secondo tempo. Neanche un mese dopo, contro il Napoli, ci sarà lui dal 1 minuto”.
Ecco la probabile formazione dell’Hellas Verona: Rafael; Pisano, Moras, Helander, Souprayen; Greco, Checchin, Hallfredsson; Gomez, Pazzini, Jankovic.
Articolo modificato 22 Nov 2015 - 10:52