Giovedì a Bruges si gioca, è questa la notizia che arriva dopo che in Belgio il calcio si è fermato in alcune aree a causa del rischio attentati. L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport analizza il momento, a Bruxelles c’è la massima allerta e il Napoli si pone diverse domande; gli azzurri hanno chiesto di capire, hanno interpellato la UEFA, hanno ricevuto rassicurazioni, hanno saputo che le operazioni aeroportuali richiederanno più tempo ed un’attenzione che finirà per strappare qualche frammento di una giornata che non andrà e non dovrà consumarsi nell’ansia.
C’è stato il via libera e quindi, tra domani e dopodomani, la società dovrà consegnare i biglietti a quei tifosi che nonostante tutto hanno deciso di seguire l’azzurro Napoli. Saranno 1300 i sostenitori partenopei al seguito della squadra certo, però, in un clima che non sarà festoso perchè i fatti e la situazione non lo permettono.
Il Napoli partirà in direzione Belgio mercoledì, alla vigilia della sfida, come abitudine; rientrerà venerdì, come consuetudine dell’era-Sarri, che ha preferito evitare affannose partenze nelle notti del post-partita e disagi nel sonno, nella organizzazione del lavoro al campo.
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