GRAFICO – Jorginho nell’Olimpo dei grandi: numeri da capogiro per il centrocampista azzurro

Due gol sotto la Curva Sud e altri tre punti in cascina: così il Napoli è uscito nuovamente vincitore dal Bentegodi per la seconda volta in stagione, affondando il Verona sotto i colpi della premiata ditta Higuain–Insigne. La partita si è rivelata ostica fin dal primo minuto, con gli scaligeri che avevano parcheggiato il bus davanti alla porta di Rafael, ma all’ora di gioco il tracollo è stato inevitabile e gli uomini di Sarri hanno preso il sopravvento.

Ancora una volta è stato fondamentale l’apporto del centrocampo. Con Hamsik che ha operato da rifinitore ed Allan che ha duellato come suo solito, Jorginho si è rivelato per l’ennesima volta il faro azzurro nella zona nevralgica del rettangolo verde.

TANTA QUALITÀ… – Di fatti molti dei palloni giocati dagli azzurri sono passati tra i suoi piedi: per l’italo-brasiliano sono ben 218 i passaggi effettuati (di cui 9 hanno portato ad azioni pericolose), con oltre il 92% di precisione. Una statistica che porta l’ex Verona al primo posto di una speciale classifica. Ed ecco che, come riportato da OptaPaolo, il centrocampista azzurro è stato l’unico negli ultimi 10 anni a completare tal numero di passaggi nei maggiori cinque campionato europei, eguagliando e superando giocatori del calibro di Xabi Alonso e Xavi.

…E SOLIDITÀ – A rendere la sua prestazione ancora più imperiosa sono stati i numerosi interventi in fase difensiva. Il ragazzo di Imbituba infatti ha avuto una crescita esponenziale anche sotto questo aspetto e ieri lo ha confermato nuovamente: quattro i palloni recuperati e altrettanto i tackle riusciti. Il suo apporto è linfa per i difensori che possono amministrare con la giusta applicazione nelle zone di competenza.

Dunque Jorginho esce lanciatissimo dal suo ex stadio in vista del prossimo match contro l’Inter, che fa della compattezza una delle sue migliori doti. Lunedì al San Paolo ci sarà sicuramente da combattere, ma Sarri ha le armi giuste per affrontare e annientare i dirimpettai nerazzurri.

Luigi Fervide
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