Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha commentato ai microfoni di Sky Sport la vittoria sul campo del Club Brugge, in Europa League, con la quale gli azzurri salgono a quota quindici punti, proiettati ormai ai sedicesimi di finale. Ecco quanto raccolto da SpazioNapoli: “Mancano 75 punti per il campionato, ci sarà ancora tempo. La partita mentalmente era difficile, perché andavamo incontro ad un crollo delle motivazioni, lo stadio era deserto, non avevamo attaccanti. I ragazzi hanno fatto una gran bella partita, dal punto di vista della mentalità è un passo avanti. Io faccio fatica a venticinque partite dalla fine a considerare la sfida con l’Inter qualcosa in più di una partita importante: coi nerazzurri sarà una bella sfida, noi vogliamo dare una grande soddisfazione ai nostri tifosi, ci interessa questo per il momento.
I ragazzi hanno dato disponibilità, che è alla base di tutto: anche quelli più affermati. Stasera eravamo in emergenza, abbiamo fatto dei cambi. Squadre straniere? Non le guardo tantissimo, ma solo per divertimento, come quando gioca il Bayern o il Barcellona. Credo che il modo di giocare si costruisca in base alle caratteristiche dei propri uomini: spunti si possono prendere, ma poi dipende dai calciatori e dalle loro caratteristiche. El Kaddouri? Dovrebbe velocizzarsi, a volte trattiene la palla un po’ troppo, da esterno può andar bene, da centrocampista meno. Per giocare al posto di Hamsik ha tutte le caratteristiche, ma cambiando modulo coi tre attaccanti avanti, Omar era l’unico che ci sembrava adatto per il ruolo di attaccante esterno. Lo spazio che sta avendo lo sta meritando. Inter? L’ho vista pochissimo, la studierò domattina, ora vado a cena, ho molta fame (sorride, n.d.r)”.
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