L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha analizzato l’arrivo del Napoli in Belgio, città in stato d’allerta per le note questioni di cronaca. Ieri gli azzurri sono arrivati a Bruges ma a dispetto del clima teso che si respira nella capitale belga, all’aeroporto di Ostenda non c’è stato bisogno della presenza della polizia e di nessuno schieramento di agenti come si sarebbe potuto immaginare; in tutta serenità i giocatori hanno preso il pullman e si sono diretti allo Jan Breydel Stadion. Il territorio belga è strettamente controllato, ma a Bruges questa allerta sembra non avvertirsi. A scopo precauzionale, però, è stata presa la decisione di giocare a porte chiuse e per la tranquillità del Napoli è stato disposto un servizio di pattugliamento al di fuori dell’albergo ospitante; una semplice questione di prevenzione che nulla ha a che vedere con lo stato di emergenza che si vive a Bruxelles.
Articolo modificato 26 Nov 2015 - 08:24