Sia da un lato che dall’altro cercando di ridurre l’importanza del match: ma è chiaro a tutto come Maurizio Sarri e Roberto Mancini conoscano bene l’importanza di una partita che, se non vale lo scudetto, di certo darà una linfa vitale a chi la porterà a casa. Il Napoli parte con il vantaggio di un San Paolo che si annuncia finalmente esaurito. E sappiamo bene come i tifosi partenopei in certi casi possano finanche diventare determinanti ai fini del risultato.
FORMAZIONE TIPO – Come arrivano gli azzurri a quest’incontro? Bene, ma non benissimo. Il problema è relativo alle alternative: Mertens e Gabbiadini non stanno ancora bene, De Nicola proverà a rimettere in piedi Manolo per farlo accomodare almeno in panchina e dare al tecnico una scelta in più qualora ce ne fosse bisogno durante la partita. Gli undici che scenderanno in campo dal primo minuto invece, sono ormai i soliti: Reina in porta, con Hysaj a destra e Ghoulam a sinistra, Albiol e Koulibaly in mezzo; a centrocampo Allan ed Hamsik ai lati di Jorginho, che ha recuperato dalle noie muscolari accusate in settimana; in attacco Insigne e Callejon formeranno il classico tridente con Higuain.
I DUBBI DI MANCINI – Il tecnico dell’Inter ha cambiato spesso sia modulo che interpreti. E per certi versi anche questa è stata la forza dell’Inter finora. Possibile che i nerazzurri scendano in campo posizionandosi a specchio con il Napoli, dunque con il 4-3-3: davanti ad Handanovic agiranno D’Ambrosio a destra, Miranda e Murillo centrali e Telles a sinistra, anche se non è da escludere un inserimento di Juan Jesus sulla corsia esterna per dare maggiore solidità alla linea difensiva. Guarin e Medel sono i due sicuri di un posto da titolare a centrocampo, mentre l’altro se lo contendono Brozovic e Felipe Melo, con quest’ultimo favorito. In attacco difficile che Mancini rinunci ad Icardi: l’argentino è in ballottaggio con Ljajic, ma alla fine dovrebbe scendere in campo insieme a Perisic e Jovetic.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne. All.: Sarri.
INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Telles; Guarin, Medel, Felipe Melo; Perisic, Icardi, Jovetic. All.: Mancini.
Vincenzo Balzano
Twitter: @VinBalzano
Articolo modificato 28 Nov 2015 - 20:34