1 - Il 1 ottobre il Napoli format europeo di Sarri va in scena a Varsavia, contro il Legia. Dopo un primo tempo difficile, con la difesa polacca abile a chiudere ogni varco agli azzurri al 53' la sblocca di testa il più basso di tutti: Dries Mertens. Il Napoli però non riesce a chiudere la pratica e Sarri decide di inserire anche Gonzalo Higuain. Il numero 9 azzurro al minuto 84 dà lezioni di calcio: porta a spasso l'intera difesa avversaria e fa partire dal limite dell'area un destro a giro micidiale che si insacca sotto l'incrocio, rendendo vano il tuffo disperato del portiere Kuciak. Un gol da campione straordinario, capace di emozionare ogni volta i tifosi azzurri con giocate mozzafiato. Il 2015 doveva essere l'anno dell'addio per Gonzalo Higuain, ma per grande fortuna di tutto il popolo azzurro, ha deciso di restare all'ombra del Vesuvio.
Triplice fischio, il Napoli è la nuova capolista della Serie A. E manco a dirlo, è stato Gonzalo Higuain a deciderla. Queste le sue parole a fine partita a SkySport.
NOTTE MAGICA – “Serata magica, sono felice per questo. Per la gente, per noi. Dobbiamo sfruttarlo, e poi riposare. Il finale? Si deve soffrire, non conosco nessuna squadra che non soffra per vincere qualcosa. Reina ha fatto una parata impressionante, siamo felcii. Possiamo avere qualche palla gol in più, loro hanno una grande difesa”.
LA CAPOLISTA – “I più forti? Stiamo lavorando bene e dobbiamo continuare così. Siamo in alto, siamo dove volevamo ad inizio stagione. Ma il campionato è ancora lungo. Dobbiamo sfruttare il momento”.