Napoli-Inter, è trionfo azzurro. Roberto Mancini, palesemente rammaricato, si sfoga ai microfoni di SkySport. Ecco le sue dichiarazioni…
TANTI ERRORI – “Avrei preferito vincere 1-0, ma è stata una bella partita. Abbiamo preso gol su un errore che non si deve fare, poi è stata una partita equilibrata. Il Napoli è una delle migliori squadre del campionato, ha creato difficoltà, ma neanche tante. È stata una partita decisa da un’espulsione ingiustificata”.
ESPULSIONE – “L’errore c’è stato. Il primo fallo è stato una simulazione di Callejon, sul secondo Yuto poteva fare attenzione. Certo che ha simulato, non si può dare un’ammonizione così al quarantesimo nella metà campo del Napoli. Ci hanno espulso un giocatore tre volte sempre per scelte irragionevoli. Melo fuori? Non è per le parole in settimana, è che era diffidato come Medel. Ho preferito tenere in panchina un giocatore importante così non perdevo entrambi. Meglio in dieci? Casualità. Dopo giochi che non hai più niente da perdere. Oggi abbiamo rischiato un contropiede e basta, anche in dieci. E comunque una partita così ci sta di perdere, non si può sempre vincere. È stata una partita difficile, riprenderemo da sabato”.
PUNTI DI FORZA – “Higuain è un giocatore straordinario, non era facile far quel gol. Lui fa la differenza? Sicuramente, oggi l’ha fatta anche Reina. Ma Higuain è fortissimo. Reina ha fatto poi tre partite straordinarie, sulle traverse pensavo fosse gol”.
CONSAPEVOLEZZA – “S’inizia a dire cose senza logica. Io sono consapevole della squadra, si deve migliorare le lacune che si ha. Se una squadra che è in testa al campionato dopo 14 partite, significa che qualcosa ha fatto. Poi si può dire anche che fa schifo…”
Il tecnico poi ha ribadito i concetti già espressi nonché ha rincarato la dose sull’espulsione anche in conferenza stampa post-partita. Ecco le sue parole:
“Mi dispiace per la sconfitta. Il gol subito ci ha condizionati. Poi la partita è stata equilibrata dopo i primi 15′: ci sta di subire a Napoli. La squadra azzurra ha Reina e Higuain che sono campioni. Icardi? Troppo fermo, ha fatto fatica. L’ho cambiato perché dovevamo fare qualcosa di diverso. A mio avviso in 11 contro 11 avremmo vinto. Non c’era assolutamente l’espulsione di Nagatomo. Si è semplicemente appoggiato all’avversario. Penso che dia fastidio giocare con un uomo in meno”.
Articolo modificato 1 Dic 2015 - 00:09