Il Napoli batte l’Inter e si porta da solo in vetta alla classifica. Gonzalo Higuain, con la straordinaria doppietta, e Pepe Reina, con la leggendaria parata all’ultimo secondo su Miranda, si sono eretti a grandissimi protagonisti dell’incontro. C’è, però, anche chi con il suo lavoro sporco ma poco evidente è risultato decisivo ai fini del risultato finale; trattasi di Jose Maria Callejon. Lo spagnolo in questo campionato non ha ancora trovato la via della rete (lo ha invece fatto in Europa League) e spesso viene additato come il giocatore meno incisivo degli azzurri; in termini di segnature e assist potrebbe esser vero, ma in termini pratici il suo ruolo in questa squadra è importantissimo facendo da collante tra attacco, centrocampo e difesa.
Il numero 7 del Napoli ha dimostrato anche ieri sera di essere nel suo (grande) piccolo decisivo per le sorti dell’incontro; è infatti entrato nell’azione del primo goal di Higuain, con l’inserimento e il tocco che hanno liberato il Pipita per la conclusione, ed ha costretto Nagatomo al fallo d’ammonizione che risulterà poi fondamentale per la seguente espulsione del giapponese. Da non sottovalutare poi l’apporto che Callejon fornisce alla difesa; scorrazzando per tutto l’out di destra a suon di ripiegamenti e diagonali difensive, percorre chilometri su chilometri uscendo sempre stremato dal campo.
Calleti è uno degli uomini di cui Maurizio Sarri più si fida e, considerando quello che l’allenatore sta facendo con gli azzurri, non c’è da preoccuparsi se non risulta decisivo in zona goal; la rete arriverà, è solo questione di tempo. Si può quindi concludere dicendo che in questa stagione Callejon è, senza ombra di dubbio, l’uomo ombra del Napoli primo in classifica.
Emanuele Catone
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