Queste partite qui, contro avversari di indubbia caratura, le energie mentali spese sono tantissime, oltre a quelle fisiche. E il Napoli ad un certo punto lo ha palesato in maniera evidente, trovandosi in difficoltà contro un avversario addirittura in 10. Ma, alla fine, quello che conta è portare a casa il risultato, e la sofferenza non fa altro che rendere ancora più piacevole la vittoria. Un Napoli cinico, spietato, e anche amante del brivido, lasciando agli ospiti la possibilità di colpire due legni nel giro di pochissimi secondi.
LA RETE DEL VANTAGGIO DEL NAPOLI – Pronti, via e il ‘Pipita’ mette subito in discesa il cammino del Napoli. Dopo appena 120” secondi di gara, Gonzalo Higuain trafigge Handanovic con una delle sue sassate! L’azione non è di certo costruita in modo impeccabile, ma è il frutto della testardaggine di Higuain, oltre alla grande qualità e capacità tattica dell’attaccante argentino nel tagliare fuori i difensori nerazzurri:
IL RADDOPPIO AZZURRO – Il Napoli per i restanti 45′ preferisce gestire con calma, tenendo sempre l’Inter lontano dalla porta difesa di Reina, cercando di sfruttare la frenesia degli ospiti nel tentare di rimettere in piedi il match. Ma con questo Higuain in campo troppi calcoli non si possono fare, nemmeno una difesa come quella dell’Inter può contenere una furia del genere. Una furia che si scatena al minuto 61′ con l’Inter già con un uomo in meno in campo. Su rilancio di Handanovic, c’è un grandissimo anticipo di Raùl Albiol su Perisic. Il suo stacco di testa diventa involontariamente un assist per Higuain:
Higuain parte a grande velocità, prendendo contro-tempo sia Murillo che Miranda e involandosi verso la porta difesa da Handanovic. I due difensori non riescono a contenere l’avanzata del ‘Pipita’ che, entrato in area, calcia con un destro a giro sul secondo palo, portando il Napoli sul 2-0:
L’INTER ACCORCIA LE DISTANZE – Dal secondo goal degli azzurri in poi l’Inter trova un coraggio davvero ammirevole. Nonostante l’uomo in meno e nonostante il doppio svantaggio, gli uomini di Mancini provano a rimettere la gara in discussione. E lo fanno appena 5′ minuti dopo il goal di Higuain. Al 66′ arriva infatti la rete di Ljajic che accorcia le distanze. Il goal degli ospiti però nasce da un errore del Napoli, con i centrocampisti azzurri che lasciano troppa libertà al serbo di poter ricevere palla tra le linee. Soprattutto Hamsik non garantisce a Jorginho (uscito in pressing su Brozovic) la giusta copertura:
L’azione dell’Inter continua, con il serbo ancora protagonista. Ricevuta palla in area, l’ex attaccante della Roma vince una serie di rimpalli prima di lasciar partire la conclusione che trova Reina impreparato:
Dopo tanta sofferenza nel finale, la partita si conclude col Napoli che si impone per 2 reti a 1, portandosi così in vetta da solo, come non accadeva da 25 anni.
Nappo Salvatore
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Articolo modificato 1 Dic 2015 - 02:33