Il Napoli non è solamente composto dagli uomini di copertina come calciatori, allenatore e presidente ma anche da persone che agiscono lontano dai riflettori e che svolgono un lavoro importantissimo; lo staff di Maurizio Sarri. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha voluto omaggiare il team che opera con il mister azzurro, analizzando elemento per elemento.
Massimo Nenci e Luciano Tarallo si occupano di allenare i portieri, lavoro svolto egregiamente viste le prestazioni di Pepe Reina. Il primo lavorava per la Sangiovannese in Serie D quando Sarri, a stagione in corso, lo ha chiamato per chiedergli di allenare il portiere spagnolo; lui non ci ha pensato due volte e si è fiondato a Castel Volturno. Il secondo era il preparatore della Primavera, l’uomo che ha lanciato in Serie A Luigi Sepe, promosso in prima squadra. A loro due, negli ultimi giorni, si è aggiunto Alessandro Nista che era stato scelto anch’esso come preparatore dei portieri ma un problema fisico lo ha costretto fino ad ora lontano dalla squadra.
La brillante condizione fisica e la freschezza dei giocatori del Napoli è merito, invece, di Francesco Sinatti; 30enne e più giovane preparatore atletico del nostro campionato. Uno che alterna metodi innovativi con i circuiti di forza classici, che corre spesso in testa al gruppo e poi analizza i dati del gps al computer coadiuvato da Corrado Saccone, esperta figura da anni in forza al club azzurro ben voluta da tutti i calciatori. Sinatti faceva parte dello staff di Sarri già nell’anno della promozione in Serie A e il mister azzurro non ha voluto privarsene.
Il vice storico di Sarri è, invece, Francesco Calzona; quando si sono conosciuti nel 1999 faceva l’impiegato in una ditta di caffè oltre che il calciatore del Tegoleto in Eccellenza. È lui che analizza insieme al tecnico i video da proporre alla squadra. Filmati che vengono montati da Simone Bonomi, ex difensore proprio del Napoli, e Max Bongiorni, che giocava punta con Sarri al Sansovino.
Articolo modificato 3 Dic 2015 - 08:12