Il Napoli viaggia al primo posto della classifica di Serie A, i tifosi non fanno mai mancare il loro apporto alla squadra anche se la casa degli azzurri riversa in condizioni pietose. Il San Paolo è uno stadio vecchio, triste e che spesso fa vergognare e fa invidiare gli impianti che si vedono e si visitano all’estero. L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport si inoltra in questa questione e si fa largo tra le giuste lamentele dei tifosi. Sono 5 i punti critici di cui si preoccupa la gente, quelli dove servirebbe una soluzione immediata: il senso di insicurezza complessiva della struttura, le istituzioni hanno dato il via libera ma la paura resta; le condizioni igieniche vergognose con carcasse putride di animali morti, stalattiti di urina, vandalismo e incuria; servizi igienici impraticabili per uomini e donne; il comfort, dai sediolini alle coperture che in caso di pioggia servono a poco; la mancanza di un tabellone elettronico per risultati e minutaggio, ma nulla.
I sostenitori ogni domenica sono al fianco della squadra, ma sempre con un occhio di riguardo a quello che potrebbe succedergli intorno a causa di un impianto fatiscente. Loro sono da scudetto, la squadra lo è ma il San Paolo proprio no; una struttura in quelle condizioni non la si potrebbe accettare in nessuna categoria.
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