L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky al termine della gara persa per 3-2 sul campo del Bologna. Ecco le sue parole:
“Il rischio era di arrivare stanchi mentalmente ed è accaduto. Venivamo da una gara dispendiosa e non ce l’abbiamo fatta a ricaricare le pile. Abbiamo approcciato male la partita, siamo andati in svantaggio per un errore dell’arbitro e anche errori nostri. Potevamo rimetterla in piedi nel primo tempo, ma poi loro l’hanno chiusa. Di solito ci bastano dieci minuti per rimettere a posto situazioni complicate. Abbiamo concesso troppo ed abbiamo perso le misure. Se avessimo avuto la solidità di venti giorni fa l’avremmo vinta tranquillamente. La posizione in classifica ci interessa poco, i nostri obiettivi sono stati creati dalla stampa, non dalla società. Siamo stati concentrati alla perfezione a lungo, oggi era inevitabile un calo sul piano nervoso e su quello della concentrazione. L’aspetto principale diventa l’attenzione difensiva, bisogna concedere di meno. Ci manca questa maturità. La sconfitta non cambia niente. Perdere una partita dopo un periodo positivo ci farà ritrovare le motivazioni utili per continuare bene in campionato. Quello di Rossettini è il primo goal che prendiamo su calci da fermo. Dovevamo attaccare meglio la palla. E’ una nostra responsabilità abbastanza palese, siamo poco cattivi in certe circostanze, ne ho parlato anche ieri coi ragazzi”
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