L’imperativo è quello di ripartire subito. Perché se il Napoli restasse con la mente sugli errori di Bologna allora, probabilmente, non ne uscirebbe più. E invece, no, perché gli azzurri ora hanno il compito di reagire. Riguardare gli errori per imparare, certo, ma evitare di rimuginare troppo a lungo. Anche perché domenica il Napoli ha un appuntamento che non può davvero permettersi di fallire: al San Paolo arriverà la Roma, per una gara che da queste parti non sarà mai più come le altre.
E allora rimettersi in gioco. Ma come? Sembra più facile a dirsi che a farsi. Innanzitutto serve ammettere i propri errori, come hanno fatto Sarri e Reina nel dopo partita, ma serve anche essere consapevoli di quanto di buono si è fatto. E allora ripartire dal Pipita che si conferma bomber più prolifico d’Italia, dal recupero di Mertens e da quello possibile di Gabbiadini. Ripartire anche dall’Europa League, che precederà il big match con la Roma e che darà agli azzurri la possibilità di raggiungere un traguardo inedito da queste parti, l’en plein, la sesta vittoria su altrettante gare europee. Al San Paolo arriverà il Legia Varsavia, formazione tutto sommato abbordabile. Trovare una vittoria sarebbe importante per arrivare alla sfida con la Roma in condizioni psicologiche ottimali.
Le battute d’arresto possono capitare, basta carpirne il meglio per evitare di commettere gli stessi errori in futuro. È d’accordo Maurizio Sarri, per il quale la bravura sta nel cercare di limitare gli errori e cercare di portare a casa il risultato in condizioni di difficoltà. Sapendo soffrire, insomma. Le note positive al termine della trasferta bolognese, comunque, non mancano: c’è un Napoli che riesce a reagire malgrado gli episodi a sfavore, ci sono calciatori che non si nascondono ma che ci mettono la faccia nonostante gli svarioni. Come Pepe Reina, che si è concesso ai microfoni dichiarando che “bisogna imparare dagli errori”.
Ecco allora che Legia e Roma diventano tappe importanti della risalita partenopea. L’obiettivo primario è quello di dimostrare a tutti che Bologna è stato solo un incidente di percorso e che il Napoli è più vivo che mai. Il modo migliore per rimettersi in gioco, in fondo, è vincere.
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Vittorio Perrone
Articolo modificato 6 Dic 2015 - 23:59