Sarebbe stato molto utile lanciarlo nella mischia a Bologna, in quei minuti finali infuocati, dove magari con un calcio da fermo avrebbe potuto rimettere il Napoli in carreggiata. E invece non c’era, Manolo Gabbiadini, e le riserve sulle sue condizioni ancora devono essere sciolte.
L’infortunio, avvenuto in Nazionale lo scorso 17 novembre, è stato di quelli antipatici con cui avere a che fare. “Trauma distorsivo con trauma contusivo della spongiosa ossea della caviglia destra”, la diagnosi scioglilingua, la cui seconda parte è all’origine dell’assenza di Gabbiadini dai campi per così tanto tempo. Se da una distorsione si può impiegare poco a guarire infatti, la contusione deve assorbirsi del tutto prima di poter rimettere piede in campo senza avvertire dolore.
Oggi il Napoli inizia a preparare la settimana che vedrà susseguirsi gli impegni in Europa League con il Legia Varsavia, e quello di campionato con la Roma. A Castel Volturno ci sarà anche Manolo Gabbiadini, per fare il punto della situazione con il dottor De Nicola e capire se sarà possibile essere a disposizione di Sarri per la partita di domenica. Perchè per quella di giovedì, al momento, la sua assenza sembra scontata. E priverà ancora una volta il Napoli di un’alternativa validissima.
Vincenzo Balzano
Twitter: @VinBalzano
Articolo modificato 8 Dic 2015 - 10:09