Il tecnico del Bologna, Roberto Donadoni, fresco vincitore della gara contro il Napoli per 3-2 nella quindicesima giornata di campionato, è stato ospite negli studi di “Tiki Taka” su Italia 1 ed è tornato sul match di domenica rilasciando interessanti dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“Come si batte il Napoli? Facendo una buona prestazione e provando a dare il meglio sia singolarmente che come gruppo. Quando ti trovi di fronte una squadra come quella azzurra devi provare a limitarla, ma allo stesso tempo devi fare in modo di proporre qualcosa in attacco. Non condivido con chi dice che Mazzoleni non ha arbitrato bene, per me è stato all’altezza della partita e il Bologna non ha certo vinto perché favorito da decisioni arbitrali. Purtroppo si tende a ricordare soltanto delle decisioni contro e poco di quelle a favore.
La mia esperienza in azzurro? Napoli è una grandissima città, colma di passione. Allenare la squadra partenopea è stato un passaggio importante della mia carriera che purtroppo non ho sfruttato al meglio, mi è mancata un po’ di fortuna. Inoltre in quella stagione la situazione societaria non era delle migliori (si riferisce all’imminente divorzio tra De Laurentiis e Pierpaolo Marino, ndr), ma comunque sento che quell’esperienza mi è stata utile.
Napoli moscio? Sinceramente non ho visto un brutto Napoli, anzi ho notato la forza di alcuni calciatori del club azzurro. Ce ne sono almeno 4-5 di categoria decisamente superiore alla media che sanno farti male in qualunque momento, come hanno dimostrato nel finale. Careca, Cavani o Higuain? Careca era straordinario, ma anche Higuain mi piace tantissimo. Nelle ultime giornate ho incontrato sia Napoli che Roma e devo dire che la squadra di Sarri mi ha fatto un’impressione decisamente più favorevole“.
Articolo modificato 8 Dic 2015 - 03:00