Il giorno dopo Napoli-Legia si è di fronte ad un vero e proprio bollettino di guerra. Negli scontri, durati oltre diciotto ore, sono ben 26 le persone arrestate e 15 i feriti (di cui 11 agenti). Come riporta Il Mattino sono 7 i polacchi processati per direttissima. Per loro condanna a 3 anni ed un mese per vari reati: rissa aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio, detenzione e porto d’armi ed ordigni esplosivi. Fermati, poi, per altri 65 tifosi (si fa per dire) polacchi, e portati in caserma per essere identificati. Sono stati mandati via con un provvedimento di Daspo del questore Guido Marino. Arrestati anche 9 napoletani ed un bulgaro
Ma, come riporta la Gazzetta dello Sport, il Napoli non rischia squalifica del San Paolo (già in diffida), poiché gli scontri sono avvenuti all’esterno dello stadio.
Articolo modificato 11 Dic 2015 - 10:37