Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport durante “Il processo del Lunedì”, parlando del momento degli azzurri e tornando sulla partita con la Roma. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
Si parte con un siparietto con Montella a cui viene chiesto se fosse mai stato vicino al Napoli: “Sono stato vicino al Napoli solo quando sono tornato a casa, più che alla squadra“. Arriva però subito la smentita del presidente: “Montella? È vero l’ho contattato, ma sono anni che lo faccio perché è un napoletano che vale. Il boss del Napoli? È la squadra, poi ci sono i tifosi che pensano a trascinare i ragazzi e la città. Con la Roma serviva un gol per vincere la partita, però rispetto allo scorso anno, quando i gol si prendevano, oggi abbiamo una difesa più solida. Dobbiamo essere contenti di questo.
Il mercato? Quella di stamattina era una battuta (se i napoletani verranno a vedere il film al cinema acquisterò 2 giocatori anziché uno, ndr), e comunque la confermo. Secondo me il Napoli se la gioca con tutti, non è secondo a nessuno. A Bologna avevamo qualche infortunato e non potevamo fare i cambi necessari, oltre ai cali fisici ci sono anche quelli mentali di cui tener conto. Poi dobbiamo pensare anche alla bravura degli avversari che da quando hanno cambiato allenatore sono migliorati. Ma sono convinto che la nostra squadra sia fortissima, e ce la giocheremo. Sono felice che Inter, Roma Juve e tutte le altre siano lì, questo permette al campionato di avere un certo fascino.
La Roma? Mi sarei aspettato una partita aperta e con molti gol, forse perché vengo dal cinema dove vale la legge dello spettacolo, invece ha prevalso la tattica. Alla fine abbiamo fatto noi 11 tiri e loro 3, questa cosa non mi conforta perché avrei voluto vedere una gara con qualche rete. Il gol annullato alla Roma? Se non crediamo al guardialinee che era proprio lì allora non giochiamo più, in ogni caso quando la bandierina si alza tutti si fermano e questo ha generato uno stop da parte dei difensori. Non è per questo episodio che si potrà dire che il Napoli ha rubato. Cosa penso di Donadoni? Che è un signore, ogni volta che parla lo dimostra.
Per il campionato credo ci sia una sfida aperta tra Inter, Juve, Napoli, Fiorentina e Roma. Mi viene da dire piatto ricco mi ci ficco. Dovremo tener conto anche del mercato e delle coppe, dalla Champions però non sono arrivate buone notizie. Se le italiane escono avranno il grande vantaggio di giocare una volta a settimana. Il Villarreal? Già l’abbiamo battuto con Mazzarri, sono una buona squadra che è quinta in campionato, credo sarà una bella sfida. Che senso avrebbe poi arrivare alla fine di una competizione e affrontare solo squadre deboli? Io voglio testare le capacità del mio Napoli, chi pensa il contrario è un’ipocrita“.
Articolo modificato 15 Dic 2015 - 01:06