Una partita, quella tra Napoli e Roma, combattuta dal 1′ all’ultimo minuto di gioco. Le due squadre in settimana si sono studiate a vicenda, e in campo si è visto. Sia Sarri che Garcia riescono a neutralizzare, quasi sempre, le fonti di gioco migliori dell’altro. Ma, nonostante ciò, la partita è risultata comunque divertente e ricca di emozioni, col Napoli che a fine partita può anche sentirsi non del tutto soddisfatto del pari, viste le occasioni create dagli azzurri. Come detto, tatticamente è stata una partita quasi perfetta quantomeno a centrocampo, mentre in difesa gli ospiti qualcosa hanno lasciato agli uomini di Sarri.
LE OCCASIONI DEL PRIMO TEMPO – È il Napoli a fare la partita, nonostante le difficoltà iniziali. Sono gli azzurri infatti ad avere le maggiori occasioni da rete nei primi quarantacinque minuti di gara. La prima occasione capita al 19′ minuto di gioco, con Ghoulam che serve Insigne largo in fascia. Mentre il pallone viaggia tra i due, Marek Hamsik attacca la profondità senza palla inserendosi nel vuoto della difesa giallorossa. Lorenzo Insigne, ricevuta palla, lascia partire un filtrante precisissimo per il capitano:
Giunto in area di rigore, Marek Hamsik riesce a mettere al centro la sfera, dando però una traiettoria al pallone troppo arretrata rispetto alla corsa di Gonzalo Higuain, che nel frattempo era riuscita ad attaccare i due difensori centrali. Il capitano, invece di giocare un pallone davanti alla corsa dell’attaccante argentino, sceglie un passaggio arretrato:
Gli azzurri creano un’altra occasione da rete al 25′ minuto del primo tempo. I protagonisti questa volta sono Insigne e Higuain. Il primo, entrato in area dopo un ottimo 1contro1, anziché servire al centro l’attaccante argentino, prova a calciare. Higuain, invece, bravissimo a fingere di andare sul primo palo, attacca poi a massima velocità al centro aspettandosi il passaggio di Insigne:
LE OCCASIONI DELLA RIPRESA – Anche nel secondo tempo è il Napoli a creare i maggiori pericoli, con la Roma che preferisce difendere e cercare, una volta recuperata palla, la palla lunga su Dzeko per poi far avanzare in blocco i tre reparti (difesa, centrocampo, e i tre trequartisti dietro Dzeko). La prima occasione della ripresa per il Napoli arriva al 49′ minuto con un ottimo triangolo tra Insigne-Hamsik-Ghoulam:
Il terzino algerino, ricevuta palla da Hamsik, riesce a portare la sfera verso la linea di fondo prima di far partire un traversone tesissimo in area di rigore. Sul cross di Ghoulam, non riesce ad intervenire nessun calciatore azzurro, compreso Higuain (forse l’uomo meglio posizionato per impattare):
Ancora un’occasione per il Napoli al 52′ con Callejon che stacca su cross di uno scatenato Ghoulam. Per tutta la partita gli azzurri vincono praticamente tutti i duelli con i rispettivi avversari, e anche in questo caso Callejon anticipa nettamente Digne:
LE DUE OCCASIONI PIU’ IMPORTANTI PER IL NAPOLI – Tra le tante palle goal create dai padroni di casa, due in particolar modo potevano risultare decisive. La prima grandissima occasioni arriva al 59′. L’azione nasce da un errore di posizione da parte degli ospiti che, nel tentativo di mettere in inferiorità numerica il centrocampo del Napoli, lasciano lo spazio tra difesa e centrocampo a Higuain che può così ricevere la palla filtrante di Albiol. Errore di Pjanic che non chiude la linea di passaggio:
Il ‘Pipita’, ricevuta palla da Albiol, riesce a resistere agli attacchi di Nainggolan e a mettere una palla stupenda per Hamsik che si inserisce ancora una volta nei vuoti della difesa giallorossa. Ancora male la retroguardia della Roma:
Lo slovacco, entrato in area, chiude troppo il suo mancino, calciando di non moltissimo alla sinistra del portiere giallorosso. La seconda grande occasione arriva al minuto 85′, con Allan che lancia, indovinate un po’, Marek Hamsik nella corsa. Il capitano è stato una vera spina nel fianco per la difesa della Roma, e anche in questo caso lo slovacco sfrutta le indecisioni del reparto arretrato di Garcia:
Hamsik però, entrato in area palla al piede, prova a calciare sul primo palo, trovando l’opposizione di Szczesny. Sulla respinta del portiere giallorosso ancora Hamsik ci prova ma c’è ancora la chiusura avversaria:
Nappo Salvatore
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