L’urna di Nyon ha fatto le sue scelte e per i sedicesimi di finale di Europa League al Napoli è stato messo di fronte il Villarreal. La squadra allenata da Marcelino Toral disputa le sue partite casalinghe allo Stadio El Madrigal, chiamato così in onore delle terre rurali sul quale è stato costruito; edificato nel 1923 prese il nome di Campo del Villarreal, sostituito poi due anni dopo con la denominazione che porta tutt’ora.
El Faudo Amarillo, come soprannominato dai tifosi del Villarreal, ha una capienza di 25mila spettatori e i sostenitori del sottomarino giallo non fanno mai mancare il loro supporto facendo registrare quasi sempre il tutto esaurito; il Napoli troverà quindi un’atmosfera caldissima, simile a quella che respirano al San Paolo le squadre che affrontano gli azzurri.
Nel 2005 cominciarono dei lavori di ristrutturazione che portarono ad un restyling della struttura; la facciata fu interamente ricoperta di piastrelle gialle in onore, non solo dei colori sociali del club, ma anche dell’economia locale basata sulla ceramica. In più furono costruiti trenta Casals Grocs, ovvero piccoli alloggi con aria condizionata, TV con la trasmissione della partita in diretta, servizi di catering, poltrone singole e accesso indipendente dalla gradinata sud con tre ascensori ad alta velocità e un parcheggio per ogni alloggio.
Il Napoli di Maurizio Sarri si ritroverà quindi a dover giocare in uno stadio innovativo e di tutto rispetto dotato dei migliori comfort per i tifosi e per le squadre che scendono in campo.
Emanuele Catone
Articolo modificato 14 Dic 2015 - 14:22