Poteva andare meglio, ma anche peggio per il Napoli. L’urna di Nyon parla chiaro: gli azzurri di Maurizio Sarri affronteranno l’ostico Villarreal nei sedicesimi di finale dell’edizione 2015/2016 dell’Europa League. Ci sarà da divertirsi, il diciotto di febbraio al Madrigal e il venticinque al San Paolo, contro un Sottomarino Giallo sull’onda dell’entusiasmo, soprattutto dopo la vittoria di ieri sera sul Real Madrid di Rafa Benitez per 1-0.
Gli spagnoli sono sesti in campionato con ventisette punti, diciannove reti fatte e quindici subite. Hanno superato il girone di Europa League a pieno merito, con tredici punti, frutto di quattro vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta col Rapid Vienna, che ha chiuso da prima. Dodici le reti realizzate, sei quelle subite: è una squadra ostica, che sta molto bene in campo e che riesce sempre ad insidiare l’avversaria. In particolare, al Madrigal, è sempre difficile giocare, complice sia l’avversario sia un pubblico particolarmente caldo: solo ventiquattromila posti a sedere, ma tanta, tanta pressione. Sarà una sfida difficile ma allo stesso tempo affascinante, dati anche i precedenti tra le due squadre. Gli spagnoli giocano un calcio fisico, alternando la qualità alla quantità. Il modulo, almeno in Europa League, è il 4-4-2, gestito benissimo dagli interpreti con la casacca gialla. La solidità della squadra non è assolutamente da sottovalutare ed anzi, può essere l’elemento capace di fare la differenza. La difesa contribuisce a dare equilibrio all’intera squadra, garantendo solidità e compattezza, con Musacchio e l’ex Napoli Victor Ruiz pronti a bloccare qualsiasi pericolo proveniente dagli attaccanti avversari, al di là dei quindici goal subito in Liga. Per Higuain e compagni non sarà facile, ma il Napoli ha tutte le carte in regola per abbattere il muro difensivo degli spagnoli.
Gli spagnoli sanno adattarsi bene all’avversaria e, in più di un’occasione, sanno soffrire e fare gruppo pur di difendere il risultato. Non è un caso che l’armata di Rafa Benitez lo scorso week end sia più volte impattata su una difesa praticamente impenetrabile e ben organizzata. Si tratta di una squadra sempre pronta ad attaccare gli spazi lasciati vuoti dagli avversari e pronta alla ripartenza, sfruttando i suoi veloci esterni e servendo gli attaccanti, sfruttando al meglio le doti da finalizzatore di Soldato, terminale offensivo, nonostante i soli tre goal in Liga e i due in Europa League. Non sarà per niente facile e sicuramente sarà un bello scontro tra due squadre diverse pronte a fronteggiarsi: il Napoli, col suo solito gioco, veloce e asfissiante, il Villarreal con la sua attenzione e la sua capacità di ribaltare potenziali pericoli in occasioni vantaggiose. Sfida affascinante per un febbraio di fuoco: la strada per Basilea passa dal Sottomarino giallo.
Gennaro Donnarumma
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