A margine della presentazione del nuovo calendario ufficiale del Napoli, il portiere azzurro Pepe Reina ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa sul momento della squadra e sugli obiettivi stagionali. Queste le sue parole:
“Il momento più divertente è stato sentire il Pipita parlare in napoletano – ha dichiarato l’estremo difensore spagnolo, che poi è tornato a parlare del campo – “C’è stato un miglioramento difensivo, con il baricentro più alto difendiamo meglio. Non è facile ma vogliamo migliorare ancora. Ci teniamo molto alla gara con l’Atalanta, sappiamo che non è una partita come le altre, i tifosi ci tengono tanto. Per chiudere l’anno alla grande una vittoria sarebbe ottima, andremmo in vacanza tranquilli. Il primo posto non ci ha influenzato, tre mesi fa eravamo a 10 punti dal primo posto, poi siamo stati in testa. L’anno è lungo, non ci importa essere prima ora, ma a maggio. Ogni settimana abbiamo l’impressione di arrivare in alto, questo è bello. Scudetto? Non ho mai detto questo, dipende da tanti fattori, ma sarebbe bello essere primi.
“C’è voglia di rivalsa contro l’Atalanta, ma l’importante è vincere, con qualsiasi risultato – ha aggiunto Reina, che poi ha fatto un bilancio del percorso effettuato sinora – la partita più intensa è stata quella con la Roma, è stato un peccato non vincerla. La parata più bella? Quella contro l’Inter. Prometto ai tifosi che suderemo la maglia ad ogni partita, non possiamo promettere di più. Daremo sempre il 100%. Di sogni meglio non parlarne. Per raggiungerli bisogna lavorare. Vincere a Napoli è diverso, a tutti piacerebbe”.
Sull’Europa League: “Con il Villarreal sarà una bella sfida, sarà bello tornare. Nei tre anni lì (dal 2002 al 2005, ndr) sono cresciuto molto. E’ una squadra che gioca bene e sarà difficile come tutte le altre gare europee”.