Coppa Italia già alle spalle e via verso l’ultima gara dell’anno solare. La chiamata è di quelle da non sottovalutare: Higuain e compagni devono rispondere ancora presente a Bergamo, domenica contro la sempre ostica Atalanta dei tanti ex e che vogliono brillare al cospetto di una delle squadre più preparate, blasonate e di qualità del campionato. Sulla carta una gara semplice ma che nasconde mille insidie, dall’ambiente alle motivazioni, passando per una classifica che deve assolutamente essere smossa dopo il pari a reti bianche contro la Roma.
Si lavora quindi in casa Napoli, con la solita voglia, i soliti sorrisi e la solita ambizione. Sarri non preclude nessun particolare, massimizzando la cura dei dettagli per far sì che nulla venga sbagliato contro gli orobici. Dall’atteggiamento mentale alla forma fisica, scenderà come sempre in campo la migliore formazione e nulla importa se mercoledì sono state spese tante energie perché l’entusiasmo ora è alle stelle. Tempo quindi di scelte, anche difficili. Perché se in difesa verrà confermato il solito poker che al momento sta brillando senza appello, in attacco nulla è scontato, Higuain a parte ovviamente.
In questo stato di forma infatti, è quasi impensabile lasciare in panchina uno tra Insigne, Mertens e Callejon. In particolar modo il folletto belga, nelle ultime settimane ha dato segnali davvero forti ed importanti: reti, ottime prestazioni e tanta qualità tra Europa League e Coppa Italia per il 14 azzurro, mettendo in seria difficoltà il tecnico all’ombra del Vesuvio nello stilare la formazione domenicale. D’altro canto, anche Insigne e Callejon si stanno dimostrando più che affidabili: il 24 partenopeo è un vulcano di energia e fantasia, discorso a parte per l’esterno ex Real al quale manca il gol in campionato ma che, nelle altre competizioni, è semplicemente straripante anche in fase realizzativa.
Anche a centrocampo Sarri ha a disposizione di una pedina in più: si tratta di Mirko Valdifiori, che ha ritrovato fiducia, forma fisica e continuità. Un valore aggiunto per il prosieguo del campionato e delle competizioni da affrontare fino alla fine, per ambire a traguardi importanti. Intanto, nel mirino c’è l’Atalanta: per riprendere la corsa, per guardare la vetta più da vicino e soprattutto chiudere al meglio il 2015, in attesa di un 2016 ricco di nuove emozioni ed ambizioni.
Alessia Bartiromo
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