Le sfide tra Napoli e Atalanta hanno sempre avuto un sapore particolare a causa dei tanti ex presenti soprattutto tra le fila dei bergamaschi; dai giocatori fino ad arrivare a allenatore e dirigenti. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha analizzato il rapporto tra Edy Reja, tecnico della risalita degli azzurri dalla C all’Europa ora alla guida della Dea, e Marek Hamsik che proprio con lui ha fatto il suo esordio con la maglia del Napoli.
Reja capì immediatamente le capacità dello slovacco e gli cucì addosso il ruolo di mezzala che lo valorizzò in pieno e lo fece amare dai tifosi partenopei. Quando sulla panchina azzurra sedeva Rafa Benitez ed Hamsik era stato dirottato quasi a seconda punta con pessimi risultati, Edy fece un salto a Castel Volturno per salutare i vecchi e amici e consigliò allo spagnolo di arretrare il raggio d’azione del centrocampista per sfruttarne appieno le caratteristiche; Rafa, però, non diede molto conto a quel consiglio. Maurizio Sarri, invece, ha tenuto conto del passato dello slovacco e in questa stagione gli ha restituito il vecchio ruolo di mediano ottenendo istantaneamente risultati positivi.
Hamsik, però, non vuole fare sconti al maestro Reja e per la sfida di domani ha tutte le intenzioni di tornare al goal soprattutto per un motivo particolare; dedicare la rete a Edko, un bambino slovacco malato di cancro che ora versa in gravi condizioni. Il gol più importante, comunque, Marek lo ha già segnato donandogli una stanza idonea per ricevere cure specifiche per il suo caso.
Articolo modificato 19 Dic 2015 - 07:56