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Tutti i numeri di Atalanta-Napoli. Atleti Azzurri d’Italia campo ostico, ma teatro di importanti affermazioni per gli azzurri. I precedenti

Bergamo campo difficile, storicamente arduo per le sorti partenopee. Non mancano, però, ricordi storici, indelebili, tessuti nella tela della storia del Napoli. Proprio ai danni degli orobici arrivò la vittoria del gruppo guidato da Diego Armando Maradona in Coppa Italia, sigillando uno storico double nella stagione 1986-87. Una vittoria di misura, con guizzo di Bruno Giordano a cinque minuti dal termine a consolidare un trionfo le cui fondamente poggiavano sul rotondo 3-0 dell’andata al San Paolo. In terra lombarda un ulteriore crocevia importante, ma non decisivo al netto delle polemiche di marca rossonera, per lo Scudetto del 1990, era l’8 aprile di quell’anno. La gara passò alla memoria come quella della monetina di Alemao, un tassello in più, quella vittoria per 2-0 a tavolino, ma che numeri alla mano restò comunque ininfluente per la vittoria del secondo alloro tricolore azzurro.

Atalanta e Napoli si sono sfidate 49 volte in terra orobica. Sono 20 le vittorie dei bergamaschi, 8 per il Napoli e ben 21 i pareggi. Sessantanove le reti nerazzurre, 47 di marca partenopea.

L’ultima vittoria per la squadra di casa risale al 2 febbraio dell’anno scorso, un netto 3-0 griffato da Denis, due volte, e definitivo tris di Moralez. Giornata difficile per Reina, non impeccabile sull’ex centravanti azzurro e per l’intero gruppo di Rafa Benitez.

L’ultimo pareggio nella gara più recente, un 1-1 per nulla amaro di rimpianti. Al vantaggio orobico di Carmona si contrapponeva il goal d’autore di Gonzalo Higuain. Delantero azzurro che però, proprio a tempo scaduto, cadeva nella trappola di Sportiello, in uno dei tanti rimpianti dal dischetto della passata stagione. Era il 29 ottobre 2014.

Una vittoria di marca partenopea manca dal 6 gennaio 2010, l’ultima gara sulla panchina bergamasca per Antonio Conte. Affermazione corsara per 2-0 della truppa di Walter Mazzarri, con eurogoal dalla distanza di Fabio Quagliarella ed il raddoppio di Michele Pazienza.

Edoardo Brancaccio

Articolo modificato 19 Dic 2015 - 20:00

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