14.10 – Termina qui l’intervista di Aurelio De Laurentiis a Radio Kiss Kiss Napoli. Di seguito tutte le dichiarazioni:
HIGUAIN-SARRI – Con Gonzalo, il papà e il fratello parliamo in continuazione. C’è grande sintonia tra noi, lui e la famiglia. Sarri vive ora per ora il suo lavoro che è tutto per lui. La sua concentrazione sale al punto di far dare il massimo ai suoi giocatori. Era chiaro si creasse questa serenità e sintonia. Bellissimo vedere gesti come l’abbraccio con Higuain. La stessa cosa capitò anche con Insigne. Qualche volta gli allenatori diventano un po’ vendicativi nei confronti dei giocatori, Sarri invece lavora con grande umiltà e pretende stesso rispetto e umiltà dai suoi uomini. Questo crea un’uguaglianza di intenti fondamentale per raggiungere gli obiettivi. Tutti sono sulla stessa lunghezza d’onda. C’è chi è stato meno contento, ma alla fine tutti giocano. Adesso vedrete che Gabbiadini appena rientrerà farà benissimo e tantissimi gol. Lui è un altro ragazzo straordinario e fin troppo educato per il mondo del calcio. Ha tante qualità ed è molto maturo, per questo può apparire freddo, ma non è così. Si tratta di forte concentrazione.
AUGURI – Il 24 farò gli auguri a tutti i napoletani, come ogni anno.
MERCATO – Peppino di Capri, anche lui in diretta, chiede a De Laurentiis i nomi degli acquisti: “Io mi ero innamorato di un calciatore, ma non ce lo vogliono dare almeno fino a giugno. Allora ho detto “Prendiamolo a giugno, mi hanno guardato sconcertato”. L’altro giorno volevo chiamare gli amici della Rai, per prenderli in giro perchè non avevano indovinato un nome. Poi ho pensato “Aurè che te ne fott”. C’è un altro giocatore che abbiamo chiesto a gennaio. Vediamo cosa ci dicono. Quando io parlo con i miei collaboratori mi dicono che ormai abbiamo raggiunto un livello altissimo ed è difficile prendere giocatori più forti, ma noii dobbiamo rinforzare ogni anno questa squadra. Acquisto per lo scudetto? Se capitasse l’opportunità di comprare un top player non mi tirerei indietro. Io voglio fare due acquisti, se poi ne facciamo tre, considerandone un altro per giugno, non è un problema. Ma se lo annuncio già adesso, poi per i tifosi è come se non avessi acquistato nessuno. Spesso sembra di dover dimostrare la nostra forza soltanto comprando, ma noi dobbiamo essere bravi anche nel gestire. Bisogna dare la possibilità ai miei collaboratori di lavorare e gestire bene lo spogliatoio”.
2015 – Io credo che tutti gli anni che ho passato a Napoli siano da incorniciare per un motivo o un altro. Ricordo la prima gara in Serie C del Napoli con 65mila tifosi. Non smetterò mai di ringraziarli per il loro calore. Certo ci sono delle problematiche, la legge sullo stadio fa acqua da tutte le parti. Ora cercheremo di rimodulare il progetto del San Paolo se De Magistris me lo concederà. Gli stadi devono essere dati per un euro simbolico alle società di calcio, perchè sono queste ultime attraverso un business plan a cercare di essere produttive perché altrimenti dov’è questa grande fatturabilità?. Il biglietto dello stadio costa troppo, non posso tollerare che la gente paghi queste cifre. Ma non l’ho inventato io, è il calcio di oggi. Bisogna rimodulare tutto e far diventare gli stadi dei veri e propri teatri. Lavori al San Paolo? La vedo difficile. Prima di tutto bisogna vedere il trend italiano, l’economia italiana ed europea è in crisi. Bisogna essere cauti per capire cosa fare e cosa no. Poi mi devo preoccupare di rinforzare questa squadra. Da 6 anni stiamo in Europa, ma voglio anche ritornare nell’Europa che conta di più. Vogliamo avere anche ambizioni diverse. Ci vogliamo rafforzare, ma non siamo soli. Speriamo di indovinare di più rispetto alle altre squadre. Quest’estate molti non credevano nella mia scelta.
CINEMA – Il film con Peppino Di Capri? Io solitamente sono sempre certo delle mie scelte e vado avanti come una freccia, poi mi fermo e mi chiedo “Ma ci credo solo io?”. Peppino Di Capri fa parte della mia vita, è un uomo armonico ed ero convinto fosse capace di fare anche l’attore.
13.35 –“Abbiamo una tifoseria straordinaria che ogni volta ci ricorda di tenere alti gli onori di una città così bella, anche se c’è chi la vorrebbe annullare. Napoli prevarrà in ogni caso.
13.18 Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, interverrà a breve ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, emittente radiofonica ufficiale degli azzurri.
Articolo modificato 22 Dic 2015 - 15:40