Arrivato al traguardo delle 300 partite in serie A con il Napoli si può candidamente affermare che l’allora dirigente azzurro Pierpaolo Marino c’aveva visto giusto: erano più che idonei quei 5,5 milioni di euro per prelevare un giovane slovacco di vent’anni dal Brescia per portarlo all’ombra del Vesuvio. Raggiunto questo obiettivo, Marek Hamsik è sempre di più nella storia del Napoli.
UNA STORIA D’AMORE… – Il 28 giugno 2007 Marek Hamsik arriva a Napoli. Lo slovacco, con quella capigliatura alquanto insolita e quella maglia numero 17 che diventeranno poi un vero e proprio simbolo, sposa la causa azzurra del primo Napoli in Serie A dell’era De Laurentiis. Il 16 settembre arriva la prima rete nel campionato cadetto, contro la Sampdoria: una serpentina straordinaria e un sinistro a fil di palo che avevano fatto intravedere lo straordinario talento di Marekiaro. Già, perché il collegamento tra il nome dello slovacco e la celebre Fenestrella c’ha messo poco a venir fuori in una città dove la fantasia, per fortuna, non manca mai. Per due anni di fila lo slovacco è con 9 reti il capocannoniere della squadra. Il 13 marzo 2010, nella gara contro la Fiorentina, indossa per la prima volta la fascia di capitano, diventando a 22 anni e 229 giorni il più giovane capitano della storia partenopea, superando il primato che apparteneva a Juliano. Il 25 marzo, nella gara contro la Juventus al San Paolo festeggia la partita numero 100 in Serie A siglando il gol del momentaneo 1-1 e fissando il suo nuovo record di realizzazioni nella massima serie, toccando quota 10.
…ARRIVATA FINO AD OGGI – Alla sua settima stagione con il Napoli diventa capitano della squadra, dopo la cessione di Paolo Cannavaro. La grande forza del 17 azzurro è stata quella di non arrendersi, anche di fronte agli infortuni che saltuariamente l’hanno colpito e ad alcuni eventi extra-calcistici. Lo slovacco c’ha messo la faccia in più di un’occasione ed è rimasto a Napoli, affermando apertamente l’amore per la città, per i tifosi e per tutto l’ambiente. Le sempre presenti richieste da parte della Juventus non l’hanno condizionato, anzi, in quasi nove anni ha rinnovato per ben tre volte il contratto con i partenopei, che ora è in scadenza nel giugno 2018. Adesso, da capitano, sta vivendo con tutto l’ambiente il presente, con un Napoli campione d’inverno. E chissà che non stia coltivando anche il sogno più bello, che però si realizza a maggio.
Con la rete siglata contro il Frosinone il capitano azzurro trova la sua terza rete consecutiva e il quarto gol del suo campionato. A proposito di numeri: in 300 partite in serie A con il Napoli ha raggiunto quota 79 gol e 72 assist. Sicuri che con un centrocampista così non sia il caso di alzare la cresta?
Francesco Vassura
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Articolo modificato 11 Gen 2016 - 10:13