Anche nei momenti bui, quelli della serie C, della serie B e finanche prima del fallimento, Napoli è sempre stata in festa. Perchè Napoli non ha bisogno di un motivo per gioire: si accontenta delle cose semplici, che poi sono il sale della vita. Eravamo in 60 mila contro la Ternana per non retrocedere in C sul campo, ma ci hanno mandato a tavolino e ci siamo presentati in 55 mila alla prima con il Cittadella. Abbiamo affrontato il nostro cammino con un sorriso sempre ben stampato sul volto perchè, sapete, anche gli eventi più brutti diventano meno angusti se si riesce a sorridere.
Gustiamo ogni momento della nostra vita, sarà forse per quel senso di precarietà che non ci ha mai concesso di guardare troppo in là. Ma siamo felici così, ogni istante è un gioiello incastonato nella storia che non tornerà mai più. E poco importa se alla fine della stagione potremmo ritrovarci con un pugno di mosche in mano: sarà stato importante ciò che abbiamo provato durante questo cammino, e vi assicuro che finora è un godimento assoluto. Ci saranno altri momenti brutti, li attraverseremo e ne verremo fuori.
Intanto siamo qui, e se qualcuno vuole criticarci, faccia pure. Ce ne infischieremo, o tutt’al più risponderemo con la nostra allegria. Perchè chi mormora, non sarà mai uno di noi…
Articolo modificato 11 Gen 2016 - 15:19