Questa mattina, alla alla Corte d’Assise di Roma presso il carcere di Rebibbia è ripreso il processo per l’omicidio di Ciro Esposito.
La pagina Facebook dedicata all’associazione che porta il nome del povero tifoso napoletano rimasto ucciso prima della finale di Coppa Italia del 2014, riporta quello che è accaduto in aula.
E’ stata ascoltata come testimone la criminologa Angela Tibullo, l’unica persona che è riuscita ad interrogare Ciro nel letto del policlinico Gemelli dove era ricoverato. La dottoressa Tibullo ha prodotto come prove le registrazioni audio in cui Ciro dichiara di riconoscere la persona che gli aveva sparato nelle foto di De Santis che gli venivano mostrate.
E’ stata ascoltata inoltre la prostituta che la notte tra il 2 e il 3 maggio ha tenuto compagnia al De Santis. Lei uscì di casa la mattina, ma prima di uscire una sua collega – attualmente irreperibile – le riferì di aver visto il De Santis prendere un coltello a scatto lasciando i cellulari a casa.
Nel frattempo gli avvocati difensori di De Santis continuano a sostenere la linea della legittima difesa per il loro assistito. Una congettura che sembra improbabile, dato che passano pochi secondi da quando Ciro scavalca il guard rail e prima che venga trafitto dai colpi di pistola.
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