Obiettivi complessi, tanti ostacoli in un piano dettagliato e dal target mai celato: completare la rosa partenopea con l’innesto di un giocatore di spessore, il colpo in grado di far saltare gli equilibri e chiudere il cerchio di un collettivo che ha, ad oggi, persino sorpreso.
Ampliare gli orizzonti. A distanza siderale Andrè Gomes, difficilmente arginabili le difficoltà nell’arrivare a Herrera e Kramer, la mission di Cristiano Giuntoli resa più ardua ma senza ammansire la volontà di piazzare il più classico dei colpi di coda. Cambiare registro e piazzare l’affondo, un giocatore che, come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, è sul taccuino dell’ex diesse del Carpi dall’estate scorsa: Giannelli Imbula.
Scrutare e poi… Nato in Belgio, a Vilvoorde, e naturalizzato francese. Imbula racchiude tutte le doti ricercate dalla dirigenza azzurra nel proprio obiettivo in mediana. Una garanzia in fase di non possesso, forte fisicamente e dall’ottimo passo, il classe ’92 scuola Psg si fa notare anche in impostazione, dove è in grado di imporsi grazie ad una buona visione di gioco e ad una discreta capacità da incursore. Un centrocampista completo e dalle prospettive rosee, che però con la maglia del Porto – che in estate l’ha prelevato per la cospicua cifra di 23 mln di euro dall’Olympique Marsiglia strappandolo ad una nutrita concorrenza – sta trovando poco spazio: solo cinque presenze in stagione. La bottega dei dragoni – il caso Herrera insegna – resta tra le più esose del panorama europeo, a Giuntoli il compito di scrutare i margini di trattativa e partire, definitivamente, all’assalto.
Articolo modificato 16 Gen 2016 - 12:35