Gennaio - Come iniziare bene il nuovo anno: con una vittoria, naturalmente. La prima immagine del 2016 è un Lorenzo Insigne festante per lo splendido gol siglato contro il Torino lo scorso 6 gennaio. Anche grazie alla sua marcatura, gli azzurri ottennero i primi tre punti del nuovo anno solare.
Faustinho Cané, ex centravanti del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Zero, durante la trasmissione Fuori gara. Ecco quanto raccolto da SpazioNapoli: “Il Sassuolo sta facendo un grande campionato, ma sulla carta il Napoli è nettamente superiore. Questa squadra ha certezze, sa cosa vuole: in passato, probabilmente, una partita del genere non si sarebbe vinta. Sono le inseguitrici a doversi preoccupare degli azzurri, non il contrario. Sarri deve moderare la gioia, deve placare l’entusiasmo all’esterno.
Non è il tecnico ad aver cambiato i suoi, sono i calciatori del Napoli che sono cresciuti e maturati sotto la sua gestione. Devo dire che Koulibaly mi ha sorpreso, con Benitez ormai era compromesso. Anche Callejon mi sta piacendo, il gol è nel suo DNA, tatticamente è micidiale. Insigne? Fondamentale, merita di tornare in Nazionale. Sarri deve far capire ai suoi, su tutti Gabbiadini e Mertens, che ognuno è titolare, così il mercato si fa in casa.
Il vecchio Centro Paradiso? De Laurentiis non si mostrò interessato al suo arrivo a certe situazioni, ma fino a che porta certi risultati bisogna solo togliersi il cappello. Quello che forse viene trascurato è il settore giovanile e nessuno ne parla: un gran peccato, una società che vuole crescere deve puntare soprattutto sulle infrastrutture per i giovani. Quale giovane prodotto del vivaio azzurro, in undici anni, è esploso? Nessuno, escluso Insigne!”.
Articolo modificato 18 Gen 2016 - 18:09