Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa, dopo la bella vittoria del Napoli sul campo della Sampdoria, con un 2-4 che conferma gli azzurri in solitaria in testa alla classifica. Ecco quanto raccolto da SpazioNapoli.
“La squadra ha fatto bene, ha creato tanto, ha dato la sensazione di essere cattiva nel momento della necessità, ad intermittenza insomma. La squadra quando decide di affondare è pericolosissima, ma lo deve fare fino a che non si chiude definitivamente una partita. Quando poi si è al sicuro si deve difendere con sicurezza e non concedere nulla agli avversari, come i due goal subiti che hanno riaperto due volte la gara.
La posizione di classifica è importante per l’autostima, poi non ci sono vantaggi che ci diano garanzie. Non abbiamo certezze sul nostro futuro, non sappiamo se avremo la forza di restare su questi livelli. Siamo contenti perché stiamo diventando una squadra unita e compatta. Poi non facciamo previsioni.
Strinic ha caratteristiche più difensive rispetto a Ghoulam, gli ho voluto dar fiducia perché secondo me c’era bisgono di lui. Ha avuto difficoltà ad adattarsi all’inizio, ma si sta velocemente adattando al nostro modo di giocare e può tornarci sempre utile.
La sciarpa l’ho indossata per una promessa alle Iene. Insigne ha calciato il rigore, era lui l’alternativa ad Higuain e probabilmente Gonzalo gli ha lasciato la palla. Sono fatti loro, se la sbrigano da soli in queste situazioni, magari ha pensato fosse giusto per lui non tirare.
Io spero ci siano margini di miglioramento, dobbiamo sempre avere l’obiettivo di continuare a crescere. La partita di oggi è stata importante, ci saranno partite in cui non faremo quattro goal, in difesa per questo dobbiamo essere ancora più solidi e concedere sempre meno agli avversari.
Il mercato? Se ci sono giovani è tutto in linea con i programmi della società, questo è un anno di costruzione, lo abbiamo deciso da inizio anno. Io penso che con il lavoro serio si possa costruire qualsiasi cosa, a ciò va unito il sogno, quel che dà motivazione. Quando sogno e lavoro si abbinano, nella vita si può costruire tutto, poi dipende in che tempi si può fare…”
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